A tutti i giovani e, tra questi, ci sono anche i miei tre
figli.
Per venti anni ho fatto il calciatore. Questo non mi rende
certamente un maestro di vita, ma ora mi piacerebbe occuparmi dei giovani, quei
giovani così preziosi e insostituibili. So che i giovani non amano i consigli,
anche io ero così. Io, però, senza arroganza, qualche consiglio lo vorrei dare.
Vorrei invitare i giovani a riflettere su queste parole.
PASSIONE – Non c’è vita senza passione e questa la potete
cercare solo dentro di voi. Non date retta a chi vi vuole influenzare. La passione
si può anche trasmettere: guardatevi dentro e lì la troverete.
GIOIA – Quello che rende una vita riuscita è gioire di
quello che si fa. Ricordo la gioia nel volto stanco di mio padre e il sorriso
di mia madre nel metterci tutti e dieci intorno la sera intorno a una tavola
apparecchiata. E proprio dalla gioia che nasce quella sensazione di completezza
di chi sta vivendo pienamente la propria vita.
CORAGGIO – E’ fondamentale essere coraggiosi e imparare a
vivere credendo in voi stessi. Avere problemi e sbagliare è semplicemente una
cosa naturale: è necessario non farsi sconfiggere. La cosa più importante è
sentirsi soddisfatti sapendo di aver dato tutto e di aver fatto del proprio
meglio, a modo vostro e secondo le vostre capacità. Guardate al futuro e
avanzate.
SUCCESSO – Se seguite gioia e passione allora si può anche
parlare del successo. Di questa parola che sembra essere rimasta l’unico valore
nella nostra società. Ma cosa vuol dire avere successo? Per me è realizzare
nella vita quello che si è, nel modo migliore. E questo vale sia per il calciatore,
per il falegname, l’agricoltore o il fornaio.
SACRIFICIO – Ho subito da giovane incidenti alle ginocchia
che mi hanno creato problemi e dolori per tutta la carriera. Sono riuscito a
convivere (e convivo) con quei dolori grazie al sacrificio che, vi assicuro,
non è una brutta parola. Il sacrificio è l’essenza della vita, la porta per
capirne i significato. La giovinezza è il tempo della costruzione: per questo
dovete allenarvi bene adesso, da ciò dipenderà il vostro futuro. Per questo gli
anni che state vivendo sono così importanti. Non credete a ciò che arriva senza
sacrificio, non fidatevi: è un’illusione. Lo sforzo e il duro lavoro
costruiscono un ponte tra i sogni e la realtà. Per tutta la vita ho fatto in
modo di rimanere il ragazzo che ero, che amava il calcio e andava a letto
stringendo un pallone. Oggi ho solo qualche capello bianco in più e tante
vecchie cicatrici, ma i miei sogni sono sempre gli stessi. Coloro che fanno
sforzi continui sono sempre pieni di speranza. Abbracciate i vostri sogni e
seguiteli. Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella
vita, ed è proprio questo che auguro a tutti voi e anche ai miei figli.
Roberto Baggio, 14 Febbraio 2013, Sanremo.
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