MA
STATTI ZITTU. I nuovi
telecronisti ci fanno capire perché erano meglio quelli di una volta, come
Nando Martellini o Bruno Pizzul: semplici, essenziali e passionali. Telecronaca
di Roma-Sampdoria, Maurizio “Lurch” Compagnoni: «La Roma segna pochissimo su
calcio d’angolo: solo tre gol su 150 corner battuti. Va Pjanic dalla bandierina…
Destro… RRRETEE! RRRETEE! Roma in vantaggio». NGNM!
COMPETENZA. «Gagliardi ha sbagliato a cambiare assetto alla
squadra contro il Trapani, doveva confermare lo stesso undici sostituendo Di
Lorenzo con Lucioni perché è l’assetto ideale per questa squadra». Dopo un po’
però esce fuori la competenza: «Adejo deve giocare centrale, Barillà esterno
alto con Frascatore dietro, mentre Sbaffo deve giostrare da trequartista». Ma
insomma è buono il 4-5-1 o dobbiamo cambiare tutto? NGNM!
MAZZARRI. Pure le pietre sanno che Mazzarri non prescinde da una
cosa: la difesa a tre. Ed allora, tornando alla competenza di prima, ecco come
deve giocare Sbaffo: «Può fare il trequartista nel 4-4-1-1 come faceva
Missiroli con Mazzarri». NGNM!
SPETTACOLO. «In Serie B nessuna squadra fa spettacolo. Se qualcuno
vuole lo spettacolo deve prendere Zeman ma poi non vince niente». In effetti il
Pescara è arrivato “solo” primo. NGNM!
TECNICA. Pure Mork, che veniva da Ork, sapeva che il calciatore
più è tecnico e più ha bisogno di un terreno di gioco perfetto. Sabato
giocheremo su un terreno con erba sintetica in quel di Novara, cioè in un
terreno dove i valori tecnici possono fare la differenza. La soluzione per il
nostro genio? «Sedere Di Michele per far giocare centravanti Dumitru». NGNM!
RUOLO. «Dumitru non è un centravanti e deve giocare sulla
fascia. Davanti non è il suo ruolo». Ma su vo fari jucari centravanti a Novara.
Deciditi cazzu. NGNM!
MATEMATICA. Il buonanima del Professor Scoglio diceva che il
calcio non è matematica. E come dargli torto? «Il Varese ha dodici punti di
vantaggio sulla Reggina». Poi guardi la classifica e leggi Varese 32, Reggina
22. NGNM!
KO
TECNICO. Abbiamo assistito a tanti match di pugilato ma raramente
come quello di oggi. Beppe Grillo ha asfaltato il premier in divenire, Matteo
Renzi, in tre riprese. Il top? Renzi: «Posso parlare?». Grillo: «No!». In
sintesi: «Tu sei un buono ma rappresenti un potere marcio. Sei stato messo lì
De Benedetti. Hai fatto la legge elettorale con un pregiudicato (Berlusconi) ed
un massone di Firenze (Verdini). Non sei credibile, un giorno dici una cosa e l’altro
fai all’opposto». E, come dice Kalabrugovic, Renzi muto! NGNM!
NEMICI.
Qualche fenomeno ci ha accusato, in
passato, di essere gente che non rispetta il pensiero altrui perché abbiamo detto
che giudicano il lavoro dell’allenatore in base alla loro amicizia. Quindi
Atzori bravo e Castori no (stessa media punti!). La cosa bella è che in nostro
soccorso è venuto il nostro “direttore editoriale” Franco Gagliardi, tecnico della
Reggina, dicendo le cose che noi abbiamo scritto già da questa estate! Allora
siamo stati lì ad aspettare un articolo in cui si potevano dire due cose: «Gagliardi
non rispetta il nostro pensiero, vero limite di questa città» oppure «forse abbiamo
sbagliato». Ed invece il silenzio. Il nulla. Niente di niente. NGNM!
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