lunedì 17 febbraio 2014

TATTICAMENTE REGGINA-TRAPANI

Azione pericolosa del Trapani. La squadra è messa bene, con Dall’Oglio vertice basso del centrocampo (linea celeste Sbaffo-Dall’Oglio-Pambou) nel ruolo di Strasser, dopo l’ingresso di Dumitru. Nella linea bianca difensiva, si nota Barillà fuori posizione e proprio da quel lato l’inserimento (linea verde) dell’avversario cerchiato sempre in verde.

La palla va a pescare proprio quella zona di campo, adesso Barillà non può far altro che correre verso la porta, perché Ipsa sta andando a coprire nel suo posto a sinistra.

Ipsa chiude sulla palla, ma ne rimane uno libero cerchiato in verde, a questo punto Barillà, con inversione di rotta, esce a chiudere.

Ci arriva quasi ma concediamo un tiro dentro l’area a Mancosu per l’errore iniziale di posizione. Pigliacelli respinge.

Prendiamo un altro gol da calcio piazzato, per vari errori, tra cui uno che si ripete, come Castellamare. In quest’immagine focalizziamo una marcatura di Adejo su Mancosu e di Sbaffo che si gira spalle alla porta per seguire l’inserimento dell’uomo al limite cerchiato in verde.

Cerchiati in celeste Adejo e Mancosu, Sbaffo ha seguito l’uomo al limite (freccia arancione), Barillà dovrebbe seguire l’avversario vicino come indica la freccia gialla.

Qui ci sono due errori e, come dicevamo, la ripetizione di un blocco subito come contro la Juve Stabia.  Adejo seguendo la traiettoria del cross, perde il contatto fisico con l’avversario, Barillà consente al suo uomo di fare un blocco (freccia arancione) a Sbaffo che stava marcando l’avversario che salta di testa (in verde).

In quest’immagine si vede molto bene come Sbaffo viene “bloccato”, con Barillà troppo distante da Ciaramitaro, e l’uomo libero di colpire di testa.

In quest’immagine ci sono gli altri due errori: Adejo in ritardo su Mancosu e Pigliacelli che si pente (tornando indietro) di una corretta uscita. La traiettoria in blu del pallone ci consente di vedere come questo, che cade nell’area piccola, deve essere del portiere che, comunque, ha giocato una buona partita.

Qui possiamo vedere il portiere che si abbassa, dopo il movimento a rientrare, davanti ad una palla che viaggia alta.

Adejo viene malissimo in foto (Hernan Crespo dice che se il difensore esce nella foto aggrappato all'attaccante ha fatto il suo), Pigliacelli, per assurdo, se non avesse fatto quel movimento, ad andare e rientrare, riceverebbe il colpo di testa, sostanzialmente sbagliato dall’attaccante, sul petto!

Anche sul gol di Barillà si è detto e scritto di errore del portiere avversario. In questo caso però vogliamo far notare la traiettoria che riesce a dare al pallone il nostro giocatore. Quando calcia così Pirlo, la chiamano la “maledetta”. Una palla colpita di mezzo collo che ad un certo punto, nei pressi del portiere, si abbassa improvvisamente grazie anche ai palloni che vengono usati nel calcio moderno. Vedete l’altezza in giallo della palla nei pressi del dischetto di rigore.

Qui siamo quasi al limite dell’area piccola e la palla prende improvvisamente la direzione verso il basso…

Quando arriva davanti alla porta, con il portiere già in posizione per parare, si abbassa vertiginosamente. Abbiamo fermato l’immagine qualche frazione prima perché poi è coperta dal difensore l’inquadratura, ma sarà ancora più bassa quando arriverà in porta. Confrontate la prima e l’ultima di queste tre immagini del nostro gol e constaterete che c’è stata più bravura di Barillà che ha calciato che colpa del portiere che non ha parato!
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