Nell’analisi
delle gare dei nostri avversari non ci siamo occupati delle ultime tre vittorie in casa, non tanto
per il diverso approccio che possono avere in trasferta ma quanto per il
periodo particolare che vivevano le squadre che hanno incontrato: hanno battuto
3-0 il Pescara nel pieno della crisi con Marino, 1-0 il Brescia che è tuttora
in crisi e 2-0 il Cittadella (pur giocando in 10 nella ripresa) che in crisi ci
è da molto tempo. In queste tre gare casalinghe hanno rimpinguato classifica e
numeri (zero gol presi – sei fatti). Ci siamo occupati invece della prima gara
dopo la sosta, quella col Siena, con riferimento al solo primo tempo, perché il
Siena la ripresa l’ha giocata tutta in dieci (finita 0-0, con rigore a favore
sbagliato ma che ha comportato l’espulsione del portiere). C’è qualcosa che non
mostreremo ma vogliamo segnalare, oltre alla palla a terra, che è la base del
loro gioco: provano spesso la conclusione da lontano, possibilmente tiri
improvvisi, anche quando si girano girano da spalle alla porta. E’ una squadra
che molte volte è andata a fare la partita anche sullo 0-0 e contro avversari
validi, il coraggio non gli manca, i giovani di talento neanche. Pregi ma anche
difetti come vedremo.
* * *
A Cesena perdono su questa situazione da corner: il cross è abbastanza alto e
lento, un portiere bravo va a prenderla, anche se cade dopo il limite dell’area
piccola. Invece tornerà indietro. Le marcature sembrano strette, ma hanno
difficoltà sia nel salto che nella palla vagante, per propria predisposizione
alla cappellata in queste situazioni.
Il portiere è tornato sulla linea, saltano due contro uno, la palla rimarrà lì,
il giocatore del cesena indicato con la freccia verde andrà a raccoglierla.
Segnerà in scivolata il gol partita.
A Modena creano una buona occasione con giocata palla a terra a sinistra,
l’inserimento è esterno, Bidaoui lo vede e lo serve.
Ricevuta palla, Mazzotta continua a sfruttare il vantaggio iniziale
Mette la palla al centro nel momento giusto, l’azione non si concretizzerà ma
la trama è buona.
Anche a Modena in pratica perdono così (il 2-0 arriverà nel secondo tempo per
fallo di mano in area): cross con difesa schierata, il giocatore indicato con
la freccia verde è trascurato dalla difesa.
Lo stacco è importante, perché ha avuto lo spazio per prendere il tempo e
sovrastare il difensore che gli era davanti, la palla finisce nell’angolino
mentre il portiere Gomis, come al solito, osserva questo cross dalla linea di
porta.
Questa è una tipica azione palla a terra, con difesa schierata, del Crotone
contro il Siena in casa. La palla viene data avanti, c’è un giocatore che si
allarga (cerchiato in celeste) che sembra dettare il passaggio, la palla invece
sarà raccolta dal compagno (cerchiato celeste) che farà il movimento indicato
dalla freccia gialla.
A questo punto avverrà più o meno lo stesso sviluppo di Modena.
Tocco a seguire per liberare il compagno che poi metterà palla dentro.
Stessa fascia, questa è più elaborata: sembra un dai e vai verso il fondo.
Invece la palla rimane nei piedi, il laterale che sembra aver concluso la sua
azione, va ad esplorare l’area di campo
lasciata dal difensore che si è spostato a seguire l’uomo.
Il giochetto è riuscito, hanno liberato pericolosamente il giocatore; in
pratica hanno fatto muovere un difensore dal centro, fatto creare un raddoppio
non voluto sulla fascia e sono arrivati così in area (la partita finirà 0-0
comunque).
A Spezia il capolavoro sui cross: 3 su 3! Iniziamo dal primo gol: marcatura a
zona, mettono troppi uomini (frecce rosse) in direzione del primo palo e sono
in inferiorità numerica nel resto. Il giocatore indicato dalla freccia bianca
sembra controllato.
Sul cross però ha uno spazio di vantaggio rispetto al difensore.
Lo sfrutterà benissimo perché Giannetti è bravo di testa 1-0.
Cross con palla in movimento (come a Modena), il Crotone aspetta a zona, gli
spezzini non vanno sul primo palo ma creano superiorità sul secondo palo 3
contro 2.
In questo momento il difensore del Crotone non sa chi seguire: da 3 contro 2,
diventa 2 contro 1.
Colpo di testa e gol, 2-0.
Calcio d’angolo da sinistra, difesa schierata
a zona (male), il giocatore segnato in giallo è libero con metri davanti a sé
per lo stacco.
In questo momento legge la traiettoria lunga e sterza.
Salta indisturbato e segna, in questo caso lo ostacola più un compagno che
l’intera difesa del Crotone.
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