domenica 9 marzo 2014

I RAGAZZI HAN BISOGNO DI NOI...

La Reggina ha vinto la sua seconda gara fuori casa della stagione sbancando il “Cabassi” di Carpi con un netto 3-0. Analizziamo alcune cose che la partita di ieri ci ha detto con la testa già rivolta alla partita di sabato contro il Crotone.

ZANIN E GAGLIARDI In questa settimana hanno dovuto sentirne di tutti i colori. Hanno risposto con i fatti vincendo in maniera netta a Carpi. Le basi della vittoria sono quelle di non aver rinunciato ad uno schema scelto dal primo giorno e mai più cambiato, una strada tracciata e da seguire. Dentro lo schema, poi, ci sono le qualità del singolo, ad esempio Sbaffo: il numero 8, nel primo tempo, ha poco aiutato Maicon sul guizzante Di Gaudio; Concas, invece, andava sempre ad aiutare Letizia che aveva di fronte Dumitru. Nella ripresa la svolta quando la forza atletica del Carpi è scemata ed allora si sono aperte praterie con Di Michele, Dumitru e Sbaffo sugli scudi. Il gol di Lucioni ha spianato la strada, l’aggancio al volo con assist di Di Michele è qualcosa di cui sentirsi orgogliosi: ehi, gente, giocate così le fanno i nostri! Altro dato da sottolineare è la solidità sui calci d’angolo: la Reggina ha marcato ad uomo e, nonostante i 14 corner battuti dal Carpi, non abbiamo subito gol o situazioni pericolose. L’unica punizione da brivido è stata quella di Sgrigna finita sul palo: un tiro in porta dopo un mani (ma una volta i falli di mano non erano di seconda? Baracani aveva il braccio giù, mistero…). Poi, se vogliamo tirar fuori le cose negative, parliamo del primo tempo. Ma a chi gioverebbe quando il tabellino dice Carpi 0, Reggina 3. I nemici? No, non è il momento dei nemici. Questa è la settimana della passione amaranto!

STRASSER Con lui in campo la Reggina del nuovo corso non solo non ha mai perso, ma non ha subito gol su azione. L’unica rete subita con lui in campo è quella di Di Nardo a Castellammare di Stabia complice un blocco su Barillà. Lungi da noi voler dare consigli a Zanin e Gagliardi ma il numero 2 è pure un portafortuna: avevamo pensato fossero le maglie color turchese a portare fortuna, invece c’è tutta la sua sostanza. A proposito di scaramanzia: ieri maglia amaranto, pantaloncini e calzoncini neri come nell'anno della prima promozione in Serie A...

LUCIONI Il ministro della difesa ha segnato il suo secondo gol con la maglia della Reggina dopo quello realizzato col Chievo in Coppa Italia l’anno scorso. La sua marcatura su Ardemagni sarebbe da insegnare nelle scuole calcio: sembrava uno di quei stopper vecchia maniera che, con furbizia, invece di stare attaccato al centravanti avversario (abile a sfruttare queste situazione ed a buttarsi per farsi dare un rigore) lo ha marcato con tutti i trucchi del mestieri senza concedergli mai la possibilità di scoccare la giocata vincente. Inoltre, quando venerdì abbiamo preparato l’angolo tattico sul Carpi, una cosa ci è saltata agli occhi: la marcatura ad uomo sui piazzati avversari. Proprio in quel momento abbiamo pensato che se avesse vinto un duello in area poteva entrare nel tabellino dei marcatori. Ha spostato Pesoli da attaccante consumato come Ardemagni mai è riuscito a fare con lui.

DI MICHELE E SBAFFO Un gol ed un assist a testa, giocate di alta scuola. Se la squadra dietro trova compattezza e poi il pallone arriva sui loro piedi non c’è difensore che possa arginarli. Sono loro le fondamenta su cui Zanin e Gagliardi stanno inseguendo la salvezza.


CROTONE Ci aspettiamo che la società incentivi l’afflusso della gente allo stadio. La Reggina, come ha detto anche Gagliardi nella famosa conferenza stampa, ha bisogno del suo pubblico. Sabato il “Granillo” deve ritornare ad essere quello di una volta. L’anno scorso i tifosi del Crotone cantavano: «Chi sono gli ospiti?», quest’anno il ruggito della gente di Reggio dovrà essere il dodicesimo uomo in campo. Perché c’è una salvezza da conquistare, perché un gruppo di lavoro come quello attuale merita di avere la città al suo fianco. Riaprite gli armadi, prendete una sciarpa, una bandiera, un pezzo di stoffa amaranto per colorare lo stadio: tutto lo stadio deve gridare, i ragazzi han bisogno di noi! Forza Reggina!!!
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