NOSTALGIA
COLOMBA
L’ex tecnico in città. A Cava si riparte dal 5-3-2
Più
che “Nostalgia Canaglia” è “Nostalgia Colomba”
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Settimana particolare quella che ha accompagnato l’Asd Reggio
Calabria verso la sfida di Cava de’ Tirreni dopo la sconfitta con la
Leonfortese ha lasciato strascichi. Già domenica sera è cambiato il modulo,
dal 4-3-3 si passerà al 3-5-2 (anche se sarebbe meglio chiamarlo 5-3-2). Lo
chiamavamo lo schema “Made in Sant’Agata” ed invece è un vero e proprio… cliché
del calcio amaranto. Onestamente non ne sentivamo la mancanza, né lo reputiamo uno
schema adatto ad una squadra che, a parole, vuole vincere il campionato. I
campionati si vincono giocando a calcio e non facendo lo schema più anticalcio
che ci sia.
Ci hanno lasciato perplessi le dichiarazioni di Cozza a fine
partita («da ora in poi giocherà solo chi merita di farlo, gli altri potranno
allenarsi dietro la porta») come se qualcuno stesse remando contro. Il carico,
passato sottotraccia, l’ha calato Arena: «In campo facciamo quello che ci dice
il mister». A noi è sembrato un vero atto d’accusa nei confronti del tecnico.
Cava de’ Tirreni darà risposte, le attendiamo.
“Gregorio”
Gregucci detto Ahò
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Lunedì sulla pagina Facebook ufficiale della società è comparso
un attacco diretto verso l’arbitro Degli Esposti di Bologna: ok, l’arbitro può
essere una scusante nel momento in cui la squadra fa la sua partita e lui la
condiziona in maniera grave, ma se non si tira una volta in porta su azione
come si fa ad attaccarsi all’arbitro?
Martedì è arrivato il balletto sull’allenamento a porte chiuse,
poi aperte fino a giovedì, poi aperte sempre. L’allenamento inizialmente è
stato annunciato a porte chiuse per tutta la settimana, poi un secondo
comunicato parlava di porte aperte fino a giovedì, alla fine gli allenamenti
sono stati effettuati a porte aperte.
Giovedì c’è stata la partitella al “Granillo” sotto gli occhi di
Franco Colomba (presente in città per l’evento “La Notte Bianca dello Sport”) e
la cosa che è saltata ai nostri occhi sono stati i tre gol subiti contro la
juniores (la Cavese, in analoga partita, ha vinto 10-0). In serata, invece, il
presidente in pectore Mimmo Praticò ha dichiarato a Radio Touring 104 che il
budget della prima squadra si attesta sugli 800-850 mila euro. L’Akragas l’anno
scorso ha vinto il campionato con un budget di 700 mila euro, mentre Massimo
Mariotto diceva che a Reggio Calabria si può provare a vincere anche con 500
mila euro di budget sfruttando la passione che la tifoseria può dare. Resta il
fatto che il direttore generale dice che questa squadra deve arrivare prima, se
così non sarà bisognerà fare attente valutazioni anche sull’area tecnica.
Mimmo
Praticò
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Durante l’arco della settimana Arena è stato provato terzino
destro, il ruolo che “Gregorio” Gregucci aveva cucito addosso a Ragusa.
Riteniamo che Arena debba stare vicino alla porta partendo dall’esterno dove,
con facilità, riesce a creare la superiorità numerica. Stamattina è stato
provato davanti insieme a Zampaglione, domani cercheremo di sfruttare il
contropiede. Sempre oggi D’Angelo è stato provato nella formazione titolare
salvo poi non essere nemmeno convocato. La Cavese giocherà col 4-3-3 ed ha
investito un milione di euro, quella col budget più alto. Dietro c’è l’Asd
Reggio Calabria, sarà ora di dimostrarlo?
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Lo
stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni
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Sono venti i convocati di Ciccio Cozza per la trasferta di Cava
de’ Tirreni. Tante le assenze per scelta tecnica: saltano all’occhio quelle di
Condomitti (può darsi che, dopo l’esordio di domenica scorsa, la sua avventura
in amaranto sia già finita), D’Angelo e Dentice che domenica scorsa hanno fatto
parte dell’undici titolare. Ecco la lista:
- Portieri: Comandè (‘98), Ventrella (’96)
- Difensori: Brunetti (’95), Carrozza (‘99), Cucinotti, De Bode,
Maesano (‘96), Mautone
- Centrocampisti: Corso, D’Ambrosio (’97), Lavrendi, Mangiola (’97),
Pescatore, Riva, Roselli
- Attaccanti: Arena, Bramucci (‘96), De Marco (’96), Pelosi (‘98),
Zampaglione
- Indisponibili: Licastro (’95), Meduri (’97), Tiboni
Ricordiamo che l’orario della partita di domani è stato
posticipato di un'ora, fischio d’inizio alle ore 16,00. La partita potrà essere seguita
in diretta su Radio Touring 104 con la radiocronaca di Rocco Musolino e potrà
essere vista in differita sempre domenica su Reggio Tv con inizio alle ore 21,15.
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