sabato 15 ottobre 2016

Domani CASERTANA-REGGINA (ore 14.30)




PASSANO GLI ANNI
MA 57 SON LUNGHI





La Reggina non vince a Caserta da più di mezzo secolo. Settimana difficile in Campania tra cambi societari, galà, trippa e frittole. “Chistisimu” a fisarmonica

Karel Zeman, in arte KZ
È stata una settimana particolare per i nostri avversari, buona squadra di categoria con ambizioni play-off. Lunedì, al termine della conferenza stampa indetta per fare il punto della situazione in casa Casertana, in merito alle notizie sulle problematiche societarie, il presidente della Casertana (Corvino) rilasciava un comunicato ai giornalisti con il quale spiegava il suo piano per salvare il club rossoblù dal fallimento.

Martedì clamorosamente la società comunicava che era stata formalizzata la costituzione del nuovo assetto societario che vede l’ingresso nel club, quale azionista, di Giuseppe D’Agostino, titolare del ‘Caseificio La Pagliara’, main sponsor della Casertana F.C per la stagione 2016-17. D’Agostino condividerà il vertice e la presidenza della Casertana con l’avv. Luca Tilia, che prosegue così l’avventura ed il nuovo organigramma va a completarsi con l’avv. Stefano Palomba a cui viene conferito l’incarico di vicepresidente.

Contestualmente si è proceduto alla conferma dell’intero staff dirigenziale e all’azzeramento di qualunque altra carica precedente. Così si esprime Corvino sull’accaduto: «È l’ennesima presa in giro del duo Conte-Palomba per interessi prettamente personali a discapito della Casertana insieme all’ausilio di Carlo Salomone, titolare di un’azienda pubblicitaria, che gestisce per conto proprio la pubblicità della Casertana di cui non si è mai capito né come, né quanto fattura né come incassa. Per cui sono convinto che La Pagliara avrà il suo tornaconto pubblicitario e di fatturazione. Conte, Tilia e Palomba continueranno a prendere in giro Caserta nascondendo conti e incassi cercando di ricattare la città solo ed esclusivamente per questioni personali ed imprenditoriali. Speriamo che tutto questo porti a qualcosa di positivo ma io sicuramente con certa gente non mi sarei mai messo. E con questo considero chiuso l’argomento».

Mercoledì la Casertana F.C. comunicava di aver raggiunto l’accordo con due nuovi premium sponsor: si tratta di “Gac-Gonow”, di cui è importatore e venditore esclusivo il Gruppo Capitelli, e di “Industria Estrattiva Luserta”. Il marchio “GAC-GONOW GRUPPO CAPITELLI” comparirà sul retro della maglia dei falchetti sin dalla prossima partita contro di noi.

Giovedì serata di galà a Roma. Sport, spettacolo, cultura e tradizione enogastronomica con la partecipazione della squadra. Venerdì frittole, sabato trippa! Permetteteci l’ironia per noi che veniamo da due estati bestiali, peraltro non possiamo scandalizzarci per come sia ridotto il calcio in generale.

Nel particolare la Casertana viene da una sconfitta pesante in trasferta, forse i giocatori e lo staff saranno rassicurati da questi eventi, l’impressione che abbiamo, vedendola da lontano, è che l’ex presidente avesse realmente a cuore le sorti sportive del club in quanto “tifoso” rispetto agli attuali investitori. Il tempo saprà dirci cosa accadrà da quelle parti. Egoisticamente speriamo nell’effetto prolungato dei prodotti enogastronomici di giovedì sera!

La formazione casertana gioca un calcio pratico, molto chiuso negli ultimi metri quando difende, tipica squadra che attende e cerca di ripartire e colpire su errori altrui. Considerato il nostro modo di stare in campo prevediamo una gara diversa nell’atteggiamento, almeno inizialmente, rispetto all’ultima con la Juve Stabia capace di chiuderci all’inizio nella nostra metà campo.

La scorsa settimana abbiamo giocato sull’obiettivo finale e da dodicesimi in classifica siamo balzati all’ottavo posto, oggi per forza di cose dobbiamo mettere nel mirino quel sesto posto che ci consentirebbe di giocare in casa la prima gara secca dei play-off! Certo manca qualcosa a livello di organico perché i ragazzi utilizzati sono sempre gli stessi, tranne qualche apparizione, ma siamo sicuri che a gennaio verrà rinforzato l’organico con quei “puntelli” necessari per proseguire nel migliore dei modi questa scalata.

Nel frattempo ci godiamo il gioco amaranto che nel primo tempo dell’ultimo match ha dovuto subire l’iniziativa avversaria ma nella ripresa è tornato ed ha colpito nel cuore la retroguardia stabiese. La partita con la Casertana diventa importante per rimpinguare il bottino in trasferta, la nostra squadra in casa quando attacca sotto la Sud ha una spinta particolare che solo contro il Cosenza, per questione di centimetri, non l’ha portata al gol, per il resto è percorso netto. Per molti anni abbiamo giocato (per fortuna) in categorie diverse quindi i precedenti diventano “storici”, in pratica non vinciamo lì da 57 anni…

Il signor Loiacono e a soru i Tesser a “Chistisimu”
Adesso apriamo una parentesi ironica del tatticamente per correggere il signor Loiacono e a cognata i Tesser che incautamente hanno affermato: «Il sistema a fisarmonica è morto sul nascere nel ’68…». Dobbiamo correggere questo grave scivolone, proprio voi che recitavate bene le formazioni di quei tempi (da ripetere per l’otto in storia), state rischiando di farvi lasciare la materia sin dalla prima interrogazione ad ottobre.

Volendo sintetizzare: allarga il campo quando sei in possesso di palla e sarà più facile mantenere il possesso; rimpicciolisci il campo quando è la squadra avversaria ad avere il possesso di palla e diventerà molto più difficile per gli avversari mantenerne il possesso. La sintesi di Jonathan Wilson viene utile per spiegare il “calcio totale” che si sviluppò in Olanda traendo spunto dalla scuola danubiana della manovra e del gioco offensivo.

La fisarmonica
Il vero precursore fu l’austriaco Ernst Happel (prima al Den Haag e poi al Feyenord) col suo 4-3-3, un duro definito “il tiranno” cultore della preparazione fisica. Rinus Michels detto il “generale” – ispirato dal primo – virò l’assetto dall’iniziale 4-2-4 al 4-3-3 con l’Ajax e poi propose in nazionale questo schieramento: Jongbloed; Suurbier, Rijsbergen, Haan Krol; Jensen, Neskeens, Van Hanegem; Rep, Cruijff e Rensenbrink; formazione definita l’arancia meccanica. A chiudere l’era d’oro dell’Ajax Stephan Kovacs che lo rese ancora più vincente.

Questo sistema del “gioco totale” ha portato una rivoluzione nel calcio, da lì è partito il portiere che gioca con i piedi, la difesa senza libero con linea a quattro, la tattica del fuorigioco, il pressing, il falso nove, gli inserimenti da dietro, la preparazione fisica, insomma la modernità del calcio di oggi. Scecchi! ☺

CONVOCATI

Sono ventiquattro i calciatori convocati da Karel Zeman per la trasferta al “Alberto Pinto” di Caserta. Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, De Bode, Gianola, Kosnic, Lo, Maesano, Porcino, Possenti.
Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone.
Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Lancia, Oggiano, Silenzi, Tommasone, Tripicchio.

CASERTANA-REGGINA SU IDDUSAPI

Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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