sabato 22 ottobre 2016

Domani REGGINA-MATERA (ore 20.30)


NON C’E’ EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA




KZ, leggendo le pagelle, ha la colpa di non aver vinto a Caserta e di non far ruotare gli uomini. Mah… Auteri guru della Lega Pro, Negro e Iannini top player dei lucani

KZ alias Karel Zeman
Ritorna in casa la Reggina dopo il 2-2 regalato alla Casertana nel recupero, nel finale di primo tempo avevamo regalato il primo pareggio. Il rammarico per i due punti persi può essere mitigato dalla consapevolezza che la nostra squadra sta crescendo tanto da arrivare al punto di potersi permettere di dominare in trasferta contro squadre partite con grosse ambizioni di classifica.  In casa dovrebbe funzionare ancora meglio poiché oltre alla prestazione qui arrivano anche le vittorie, l’avversario che propone il calendario per la partita serale di domenica è il Matera di Gaetano Auteri.

Prima di scrivere sui lucani c’è da aggiungere qualcosa riguardo la valutazione della partita precedente, il calcio è bello ed è materia opinabile ma alcune volte non possiamo non fermarci a riflettere su argomentazioni altrui. In generale sui media è ritornato in auge, dopo una settimana di stop a causa del successo sulla Juve Stabia, il discorso sui panchinari poco utilizzati, dopo un risultato frutto di episodi incredibili ed ingenui che poco c’entrano col gioco.  La storiella l’abbiamo compresa, se arrivano i risultati l’allenatore ha trovato la squadra che gli offre più garanzie, se per un errore del portiere o altro a lui non imputabile non si vince (l’asticella si è alzata nel frattempo) allora si torna punto e a capo con gli inutilizzati.

Qui non criticheremo mai un allenatore che propone la medesima formazione, dopo i nostri trascorsi, soprattutto perché siamo soddisfatti del percorso intrapreso: la continuità c’è, i margini di miglioramento pure, non c’è motivo di stravolgere assetti e uomini in maniera insensata. Bastano già le squalifiche per modificare qualcosa, sullo stato di forma dei singoli se non ci fidiamo di chi con un organico da salvezza sta in zona play off, fa giocare bene la squadra e sta affrontando le migliori, allora parliamo di altro. Riguardo le valutazioni sul mister nelle varie pagelle meglio glissare, certo fa specie leggere voti alti ai calciatori che segnano o fanno segnare e voti striminziti, appena sufficienti, a lui che ha inventato Porcino lì a fare assist ma sostanzialmente “colpevole” di non portare a casa i tre punti!

Avessimo sfruttato una delle tante occasioni per chiudere la gara oggi ci sarebbero almeno tre righe in meno di questo pre-partita. Le occasioni mancate non sono solo quelle che fanno gli highlights ma anche i passaggi sbagliati che avrebbero messo calciatori davanti alla porta, ogni tanto capita soprattutto su terreni difficili come il malmesso terreno di Caserta. L’erba del Granillo sarà diversa domenica sera, certo ancora lontana dalla migliore condizione ma si potrà giocare meglio.

Lo schema di Gaetano Auteri
Il Matera è un’altra squadra ambiziosa di questo girone, allenata da quell’Auteri che in Lega Pro sembra il Ventura della B, cioè, esperto e vincente, con giocatori a lui fedeli nelle varie squadre come Negro (un top player in C). La formazione avversaria propone alcuni ex: Di Lorenzo a destra, Armellino e De Rose in mezzo, Louzada in avanti. Il sistema di gioco varia a seconda del tipo di avversario, la base è la difesa a tre difensori (fissi) che diventa a cinque con gli esterni; se c’è rispetto per la forza dell’avversario qualcosa cambia in altre zone: due punte e tre in mezzo al campo (hanno giocato così col Foggia in casa, pareggiando) oppure tre attaccanti e due centrocampisti in quello che negli anni della Nocerina definimmo metodo calcio balilla.

Nell’immagine proponiamo il gol del vantaggio a Siracusa, gara poi persa 2-1, con azione semplice, quasi banale ma che evidenzia la cattiveria con cui sanno far male agli avversari, il cross andrà a pescare proprio chi sta chiedendo la palla in mezzo, cioè Iannini; il giocatore del Siracusa tra avversario e dischetto del rigore viene letteralmente bruciato dall’inserimento.


Adottano un pressing particolare, come va di moda oggi, a volte alto fino al limite dell’area avversaria per non far impostare ma è fatto allungando la squadra quindi esponendosi ad imbucate nella zona del centravanti avversario che potrebbe trovare spazio rientrando. In quella zona noi abbiamo Coralli che potrebbe darci una grossa mano nell’uscita.

Furbizia, mestiere, cattiveria e capacità tecniche in alcuni elementi cardine, come Negro ma anche Iannini il centrocampista cardine della squadra e capitano, sono le armi migliori dei nostri avversari.  A destra quel numero 10 Strambelli è il loro Oggiano, gli assomiglia per caratteristiche fisiche e tecniche, sembra più portato al gioco di squadra del nostro che però sta migliorando.

L’ultimo match che hanno disputato è stato in casa contro il Catanzaro. Hanno schierato la formazione offensiva con difesa a tre composta da Ingrosso, De Franco e Piccinni, corsie esterne affidate a Casoli e Di Lorenzo, zona centrale occupata da Iannini ed Armellino, in avanti tridente formato da Negro, Strambelli e Louzada. Partita strana con punteggio bugiardo perché gli ospiti, dopo un avvio timido in cui rischiano, escono fuori la testa e colpiscono una traversa sullo 0-0, poi accade a fine primo tempo l’incomprensione (ad alto rischio d’antisportività) che sblocca la gara: su una palla buttata fuori dagli ospiti per soccorrere un giocatore avversario, il Matera non la restituisce al portiere, viene messa in fallo laterale sulla trequarti d'attacco materana, Carcione protesta e chiede che la palla giunga al portiere ma il Matera riprende il gioco e Negro (45') lanciato da Iannini in diagonale batte Grandi.

Il secondo gol è frutto di un assist su rimessa laterale, queste sono situazioni di gioco che capitano anche in Lega Pro e non soltanto in Reggina-Catania perché c’è Zeman; sul 2-0 altro episodio, viene annullato un gol regolare al Catanzaro che riapriva la gara: colpo di tacco verso Cunzi (indicato con la freccia) che anticipa il portiere e la mette dentro ma l’assistente in alto quando avviene il tiro in porta alza la bandiera e fa sbagliare l’arbitro.


Il terzo gol del Matera è invece dubbio, sembrano non esserci i due giocatori dietro che tengano in gioco il marcatore Sartore, indicato con la freccia:


Le loro ambizioni sono da primato, forse leggermente sopra le potenzialità della squadra, con questo non vogliamo essere noi poco rispettosi della forza altrui ma conosciamo pregi e difetti dei quattro ex e anche il livello degli altri compagni. Forse Lecce, Foggia al momento hanno più frecce individuali nel loro arco, la Juve Stabia ha il gioco di squadra, subito dopo c’è il Matera nonostante la classifica dica Cosenza. Scendendo più giù la graduatoria evidenzia un solo stacco, tra sesto e settimo posto, con ben cinque punti di differenza tra il Monopoli a 17 punti e la Casertana a 12.  Situazione creatasi anche per “colpa” nostra visto l’epilogo al Pinto.

Quel finale di gara lascia peraltro in eredità una brutta gatta da pelare al tecnico che dovrà rimpiazzare il pilastro difensivo Kosnic. Le alternative sembrano di qualità inferiore ma volendo essere ottimisti pensiamo alle abilità in area avversaria dei possibili sostituti, sicuramente non vogliamo fasciarci la testa prima di rompercela, anche se sappiamo già in partenza che avremo problemi con Negro e, se gioca, anche con Louzada. Vista la rapidità di movimento dei due, bisogna aiutarsi tra compagni, giocare ancora più di squadra accorciando maggiormente le distanze tra reparti e singoli.

Abbiamo un discreto vantaggio sulle formazioni a sette punti, un risultato positivo contro il Matera potrebbe essere rappresentare l’ulteriore conferma, considerata la grave assenza in difesa, del processo di crescita complessiva della Reggina considerato che dopo questa partita, fino al termine del girone d’andata, affronteremo quasi tutta la metà bassa della classifica tranne il Foggia peraltro in casa a dicembre.

CONVOCATI

Sono ventitré i calciatori convocati da Karel Zeman per la gara di domani contro il Matera di Auteri. Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, De Bode, Gianola, Lo, Maesano, Porcino, Possenti.
Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone.
Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Lancia, Oggiano, Silenzi, Tommasone, Tripicchio.

REGGINA-MATERA SU IDDUSAPI

Domani notte il resoconto della gara con analisi e pagelle, il tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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