venerdì 31 marzo 2017

Domani REGGINA-MELFI (ore 14.30)

LA SETTIMANA DELLA SALVEZZA NIENTE CRITICHE SOLTANTO
FORZA REGGINA!


Aimo Diana contrasta Alvaro Recoba
Siamo arrivati al dunque, al “Granillo” scende il Melfi per la prima partita spareggio di una mini serie di tre gare fondamentali. La settimana della salvezza si apre contro avversari particolari che, dopo ben 10 sconfitte consecutive, cambiato allenatore (con il subentro in panchina del nostro ex calciatore Aimo Diana), hanno perso l’undicesima con la Paganese in casa ma subito dopo ne hanno vinte tre di fila prima del pari nell’ultima contro l’Akragas in casa, subendo gol (4) soltanto nella gara d’esordio.

Sembravano una delle squadre più in forma del momento ma questo pareggio interno contro i siciliani ha in qualche modo ridimensionato l’impressione che avevano destato le precedenti vittorie. Sono risaliti dall’ultimo al penultimo posto, a quattro punti dalla quota salvezza (proprio dell’Akragas), ma con un solo punto di vantaggio sulla retrocessione diretta dell’ultima in classifica, la Vibonese, che però sembra avere ancora chance da giocare essendo impegnata il giorno seguente in un altro scontro diretto col Monopoli in casa. In pratica vincendo potremmo mandarli a 5 punti da noi con 6 gare da giocare e probabilmente di nuovo ultimi.

La vittoria inoltre alimenterebbe le speranze di salvezza diretta che rimane ancora il principale obiettivo. Il quattordicesimo pareggio del nostro campionato (condividiamo questo particolare primato con Andria e Fondi), ottenuto a Siracusa, da un lato ha rimandato ancora la prima vittoria esterna, dall’altro ha comunque consentito di presentarci a queste gare ravvicinate con un pizzico di ottimismo in più.

In settimana gli appelli alla partecipazione massiccia non sono mancati, ovviamente tutti vorremmo qualche presenza in più ma se permettete c’è anche di dire che abbiamo vinto 5 partite su 31 e le vittorie sono maturate tutte in casa, proprio in quel “Granillo” che da alcuni viene visto come un problema (quindi controproducente) mentre per numeri di pubblico rappresenta una forza da quinto posto nel girone. Non è quello il problema né l’eventuale scusante qualora le cose dovessero malauguratamente andare male, i problemi sono altri e ormai andranno analizzati a fine campionato, come ha dichiarato lo stesso direttore generale sportivo; il problema poi sarà nel merito perché da chi non ha mai ammesso un errore ci aspettiamo analisi parziali.

Ci sono periodi in cui valutare, riflettere e anche criticare può servire alla causa (ma qui ci sono state troppe mancanze) e ci sono periodi in cui si deve semplicemente tifare, quindi Forza Reggina!

CONVOCATI

Sono ventuno i calciatori convocati da Karel Zeman per la gara di domani contro il Melfi. Mancano Possenti e Silenzi infortunati, fuori per scelta tecnica De Bode e Lancia mentre Lo è ancora in Senegal dopo il grave lutto che lo ha colpito. Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, De Vito, Gianola, Kosnic, Maesano, Porcino.
Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone, Romanò.
Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Leonetti, Tommasone, Tripicchio.

REGGINA-MELFI SU IDDUSAPI

Domani sera il resoconto della gara con analisi, pagelle e risultati vari, il tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico e inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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lunedì 27 marzo 2017

TATTICAMENTE SIRACUSA-REGGINA 1-1

Iniziamo a parlare di sistema di gioco e di uomini impiegati, questo 5-3-2 a molti piace perché saremmo più coperti, sui risultati i dati sarebbero oggettivi: su 5 partite ne abbiamo vinte 4 con la difesa a quattro e 1 con la difesa a cinque contro una Casertana non pervenuta però. La teoria della maggiore protezione non esiste, lo abbiamo visto a Matera, in casa con la Vibonese, per lunghi tratti di gara a Castellamare, ecc. Qui abbiamo il terzo centrale, cioè, Kosnic che è praticamente incollato a De Vito, non copriamo uno spazio ma abbiamo semplicemente un uomo sprecato in mezzo

Poi ci mettiamo a sinistra Porcino che a difendere, come abbiamo sempre scritto, va in difficoltà, lui che invece di quelle vittorie è stato l’artefice con gol e assist giocando più avanti. Longoni è sulla palla

Ma Sala ci arriva e la prolunga
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Lancio di Kosnic in avanti per le punte

Nella prima frazione la difesa del Siracusa era in vacanza e qui Bianchimano può controllare in comodità

Il tiro però non è di quelli decisivi, in verde dove doveva finire, in rosso dove finisce

Santurro può parare
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Torniamo a Porcino difensore: lancio sulla nostra sinistra e lui per essere c’è

Ma non marcando da difensore entra sulla palla come fosse in altra zona di campo (d’altronde lo abbiamo anche abituato) e basta questo controllo di petto

Per aprire pericolosamente il campo ad Azzi

Azzi legge il movimento di Scardina che in pratica gli detta il passaggio, Cucinotti qui però non lo molla

E va a chiudere con un ottimo intervento
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Questo è il nostro gol, De Francesco si prende gioco dell’intera difesa avversaria, molto predisposta dobbiamo dirlo, sono tenuti in gioco (da Diakité) sia Coralli in mezzo che Cane a destra, il numero 6 la mette giustamente nello spazio

La palla va a Cane che corre verso la porta e arrivato davanti al portiere è lucido nel tirare

Piazza la palla dove non può arrivare l’estremo difensore del Siracusa e segna
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Altra dimostrazione dell’inconsistenza di questo sistema di gioco, se fatto male ovviamente, come si fa a Reggio quando non funzionano tante cose. Una palla giocata a sinistra ci porta da quel lato con la squadra tutta stretta verso destra, la difesa al completo in area, i tre centrocampisti a protezione, spunta persino Coralli. In pratica siamo tutti dietro e c’è un uomo liberissimo a due metri dall’area, a noi sembra che il campo sia coperto male

Arrivata la palla a Diakité libero da marcature vediamo in alto Cucinotti con Longoni

Nonostante Azzi gli indichi di non giocare la palla di prima, Diakité la mette al centro di prima intenzione, Cucinotti è sempre con Longoni

Al momento del traversone Cucinotti perde Longoni che sta scattando alle spalle e sembra propenso a guardare Scardina su cui c’era De Vito

Mentre il pallone è in viaggio si accorge della distrazione e tenta di recuperare

Ma è troppo tardi e Longoni la mette dentro
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Altra situazione di gioco che spesso ci fa soffrire: De Vito recuperata la sfera la tocca giustamente al regista, cioè, Botta

Botta si appresta a ricevere mentre vediamo che Knudsen gli viene incontro e c’è anche Porcino libero a sinistra, è una potenziale occasione per ripartire bene

Botta però non ha alzato la testa e gioca da solo, nonostante abbia due passaggi facili, punta un avversario che va in pressing

Perde la palla nel momento in cui la difesa sta uscendo

Offre una situazione favorevole al Siracusa che invece di subire una ripartenza può attaccare ancora

Palla dentro l’area per il controllo

Finta su De Vito che un paio di secondi prima aveva dato serenamente la palla per giocarla noi e tiro poi parato da Sala
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Ultima situazione di gioco degna di nota, cross dalla nostra sinistra difensiva davanti alla porta

Sala esce, la palla passa, sbatte su Valente e per fortuna finisce fuori. Oggi nessuno parla dell’errore del portiere solo perché non si è subita una segnatura ma questo è l’ennesimo grave errore del nostro numero 1
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sabato 25 marzo 2017

Domani SIRACUSA-REGGINA (ore 14.30)



A SIRACUSA IDDUSAPI
PUNTA SULL’X2





L’ingresso dello stadio “Nicola De Simone” di Siracusa
Non facciamo risultato qui dal  4 dicembre 1994 quando
la squadra di Zoratti vinse 2-0 con reti di Agletti nel
primo tempo e Carrara nella ripresa. Iddusapi c'era
La Reggina è impegnata in trasferta a Siracusa contro una squadra che nelle ultime sette gare ha fatto gli stessi punti del Foggia, vincendone sei e perdendo soltanto a Lecce. In teoria è dura persino pensare di far punti contro una squadra così nelle nostre condizioni di forma però il calcio ogni tanto riserva delle sorprese. Il Siracusa era partito male, siamo stati noi a rianimarlo nella gara di andata, così come altre squadre in periodo di crisi. Ci sarà l’assenza di Gianola dietro, dovremmo essere ancora più sfavoriti ma il giocatore visto con la Vibonese non si fa rimpiangere, insomma non è quella una preoccupazione per noi. Molto dipenderà dai nostri avversari, dal loro spirito agonistico e dalle loro motivazioni visto che ormai si sono ben posizionati in zona play off, tranquilla e senza possibilità di aspirare ovviamente al primato. Noi invece stiamo ancora cercando il primo squillo in trasferta, sarebbe anche ora di prendere i tre punti lontano da casa perché la classifica ci inchioda ai play out al momento.

Il brutto pari con la Vibonese ha forse evitato il rischio di retrocessione diretta, come tutti però vorremmo anche sottrarci alla coda del campionato. Per eludere i play out bisogna necessariamente, come scrivevamo la settimana scorsa, far bene la settimana prossima con le tre partite (Melfi, Taranto e Catanzaro) oltre che uscire bene da Siracusa. La gara di domenica scorsa ha creato qualche scompenso, sono circolate voci sul cambio dell’allenatore, il pubblico ha sonoramente fischiato, insomma qualcosa si è mossa, tutto però nel perenne silenzio del responsabile calcistico della situazione, il DGS, che andato in letargo in inverno, non vuole saperne di svegliarsi in primavera.

È stata una settimana particolare anche in altre piazze: a Taranto c’è il caos con partita rinviata contro la Paganese, a Messina avranno qualche penalizzazione, l’Akragas non sta benone diciamo, a Catanzaro sono sempre contro il presidente. L’unica squadra in palla sembra il Melfi di Aimo Diana con tre vittorie consecutive nelle ultime tre gare.

Intanto però c’è la gara in Sicilia, noi vogliamo puntare sull’X2!

CONVOCATI

Sono venti i calciatori convocati da Karel Zeman per la trasferta di domani al “Nicola De Simone” di Siracusa. Mancano lo squalificato Gianola e l’infortunato Possenti (campionato finito per lui), restano a casa Carpentieri, Silenzi e Lancia. Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, De Vito, Kosnic, Lo, Maesano, Porcino.
Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone, Romanò.
Attaccanti: Bianchimano, Coralli, Leonetti, Tommasone, Tripicchio.

SIRACUSA-REGGINA SU IDDUSAPI

Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle corredato da risultati, classifiche e una pagina sulla gara disputata dall’Italia contro l’Albania, il tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico e inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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lunedì 20 marzo 2017

TATTICAMENTE REGGINA-VIBONESE 0-0

Primo tempo azione della Vibonese a destra, sono gli ultimi pochi minuti del 4-5-1, poi si passerà al 5-3-2, Sowe è chiuso da Gianola

Siccome la linea si è ricompattata con lo scambio di ruoli tra Cucinotti e Gianola, non ci sarebbe un grande sviluppo, purtroppo però punta Gianola

Effettua due volte la stessa finta, questa è la prima e Gianola c’è

Sulla seconda capitola malamente e se ne va, da un’azione senza chance al pericolo in un niente, anzi in due finte (uguali)

Poi la calcia male invece d’incrociare ma non ci siamo
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Su questo lancio da destra verso il centro esce Gianola su Saraniti

Sulla sponda di Sowe marcato da Maesano ci va proprio Saraniti che si accentra con spazio

Questo tiro finirà all’incrocio dei pali
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Da un corner prendiamo questo contropiede, rimangono Porcino e De Francesco contro quattro avversari, siamo all’80' la gara può decidersi qui

Con tanto angolo Saraniti la tira centrale e ci salviamo
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La palla più importante per noi nasce da un rimpallo su corner, purtroppo finisce sul destro di Kosnic che non trova la porta
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sabato 18 marzo 2017

Domani REGGINA-VIBONESE (ore 18.45)





FORZA REGGINA!









All’andata finì male
Giornata numero 30, la Reggina torna a giocare in casa contro la Vibonese una partita fondamentale nel cammino verso la salvezza diretta. La trasferta di Matera è da dimenticare perché non c’è nulla da salvare, meglio non pensarci più, non ritorniamo su quella gara. Dopo la Vibonese si andrà a Siracusa e poi arriverà il momento decisivo della stagione con tre partite in sette giorni che ci diranno tutto: Melfi in casa, Taranto fuori di mercoledì e Catanzaro in casa la domenica successiva. Prima di quella settimana quindi ci sono queste due gare dove bisogna cercare di raccogliere quanto più punti possibili, in casa contro la Vibonese (con tutto il rispetto, da queste parti era più conosciuta la “varechina la vibonese” più che la squadra di calcio) devono essere tre punti, a Siracusa un pari andrebbe bene anche se sarebbe il caso di trovare il colpaccio esterno, ne parleremo settimana prossima.

In settimana sono state lanciate iniziative per coinvolgere i ragazzi e gli amici degli abbonati, si spera sempre in una buona affluenza e lo facciamo anche noi, vanno considerate però anche le prestazioni abuliche della squadra che non agevolano la partecipazione della gente. Le lettere firmate, gli appelli e i comunicati chilometrici, peraltro nell’ultimo sono riusciti a scrivere che è il primo campionato professionistico della Reggina, servono a poco se non c’è il riscontro del campo, la sostanza, il pallone. La Vibonese che ci ha battuto in casa è stata la squadra peggiore che abbiamo visto, probabilmente il mercato di riparazione li ha migliorati ma rimangono sempre gli ultimi della classe staccati di cinque punti dagli amaranto.

La Reggina ha vinto cinque partite su ventinove, il campionato è deludente, la formazione e il sistema di gioco ancora incerti; il tutto è frutto di scelte discutibili che abbiamo contestato prima, oggi è il tempo di sostenere e cercare di portare la salvezza a casa.

FORZA REGGINA!

CONVOCATI

Sono ventitré i calciatori convocati da Karel Zeman per la gara di domani contro la Vibonese di Sasà Campilongo che inizierà alle 18.45, con 15’ di ritardo rispetto all’orario prefissato in segno di solidarietà per i calciatori vittime di violenza. Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, De Vito, Gianola, Kosnic, Lo, Maesano, Porcino e Possenti.
Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone e Romanò.
Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Leonetti, Tommasone e Tripicchio.

REGGINA-VIBONESE SU IDDUSAPI

Domani sera il resoconto completo della partita correlato da analisi e pagelle, il tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”. Una volta di più FORZA REGGINA!
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lunedì 13 marzo 2017

TATTICAMENTE MATERA-REGGINA 2-0

Punizione laterale per il Matera, causata da un fallo più che inutile di Kosnic con l’avversario spalle alla porta. Cross che dopo un rimpallo finisce tra Botta e l’avversario. Intanto guardiamo la posizione di Sala che è staccato dal palo, dovrebbe stare almeno un passo verso il centro della porta

Invece un attimo dopo si va piazzare accanto al palo mentre la palla rimane sostanzialmente lì, con Botta che come al solito arriva dopo e permette un tocco alto

Sala ancora peggio come posizione, non ha senso stare su quel palo perché lui deve coprire la porta, non soltanto un palo. La palla adesso è contesa da Di Lorenzo e Bianchimano

Di Lorenzo anticipa e dal piede parte questa parabola che trova Sala ancora sul primo palo, da lì non riuscirà neanche a provare la parata. Senso della porta assente e il Matera la vince già qui, dopo pochi minuti di gara
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Azione del rigore del 2-0: questo è il famoso modulo che non ci lascia mai, il sesto è Botta che gioca davanti alla difesa, 6 contro 3. Siete contenti? No perché ci hanno preso a pallate per una partita intera, stiamo commentando soltanto i gol altrimenti non basterebbero dieci pagine. Per tornare all’azione, dei tre loro avversari, Negro porta palla liberamente, Strambelli liberamente l’aspetta e il terzo che vedete sulla nostra destra, Larini, è davanti a tutta la compagnia ma ovviamente tenuto in gioco da Gianola

Arriva pure Bangu da quel lato e siamo 2 vs 5 ma nonostante ciò, passa il più verticale dei passaggi

A parte l’inutilità di Porcino in quel frangente e in quella posizione, De Vito è meno rapido di Negro che gli passa davanti, questi giocatori se te li porti dentro così fanno ancora più danni che presi alti ma purtroppo ci schiacciamo perché siamo furbi, zero fuorigioco per il Matera, qui c’è gente che il calcio lo mastica. A questi ricordiamo che ieri la Casertana (qui non pervenuta) ieri ha concesso un punto al Messina che in trasferta era la peggiore del torneo con sei sconfitte consecutive e nell’ultimo quarto d’ora di partita, col vantaggio di un uomo, la Casertana non ha neanche provato a vincerla

De Vito trova la gamba di Negro e dopo il fischio di punizione l’arbitro viene corretto dall’assistente che concede il rigore (giusto)
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Questo è il gol annullato a Leonetti per fuorigioco, l’assistente Cassarà purtroppo era in forma e da una posizione corretta lo azzecca
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