di Grande Leo
REGGIO CALABRIA - Primo appuntamento con la rubrica "10/10". Dieci domande e altrettante risposte sull'attualità calcistica e non solo. L'esordio è di Nicola Binda, prima firma della Serie B per La Gazzetta dello Sport che ha gentilmente prestato il suo tempo a noi di Iddusapi e ci ha offerto il suo punto di vista sul campionato che ieri ha avuto il suo prologo.
1. Un suo personale titolo del campionato?
"Senza stelle, ma più Bella. E' un torneo molto equilibrato, senza big come Torino e Sampdoria, ma con qualche squadra molto intrigante".
2. Quali sono le squadre favorite per la promozione diretta?
"Verona, Spezia e Cesena, poi il Padova".
3. Quali squadre lotteranno per i play-off?
"Sassuolo, Varese, Novara, Brescia, Reggina, Livorno e Ternana".
4. Quali squadre potrebbero avere difficoltà ad evitare la retrocessione?
"Grosseto e Vicenza hanno appena saputo di dover fare la B quindi vanno rinforzate. Le altre sono Lanciano, Ascoli, Empoli, Cittadella, Modena e Crotone".
5. Chi sarà la squadra rivelazione del campionato?
"Potrebbe essere la Pro Vercelli".
6. Quale giovano potrebbe salire alla ribalta?
"Ogni squadra ne ha almeno uno: io dico De Luca (Varese), Bellomo (Bari) e Zaza (Ascoli)".
7. Chi sarà l'uomo immagine del campionato?
"Non c'è più Zeman, non vedo eredi".
8. Chi è il favorito per il titolo di capocannoniere?
"Gomez del Verona".
9. Come esce la Serie B dallo scandalo scommesse?
"Come tutto il resto del calcio: spaventata, ma impegnata a ridare credibilità ai tifosi".
"Come tutto il resto del calcio: spaventata, ma impegnata a ridare credibilità ai tifosi".
10. Un giudizio sulla Reggina targata Dionigi.
"Un cantiere a cielo aperto, fino al 31 non si potrà conoscere l'effettivo valore di questa squadra: l'allenatore però è un valore aggiunto e sono curioso di vederlo all'opera su questo palcoscenico".
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