lunedì 13 agosto 2012

TIM CUP 2012-2013: REGGINA-NOCERINA 1-0

di Grande Leo, Rca e Reggiuzzo Letis L
REGGIO CALABRIA - Con un gol di Ceravolo nel primo tempo la Reggina piega la Nocerina per 1-0 e si qualifica per il terzo turno di Tim Cup dove affronterà, domenica prossima, il Modena allo Stadio Braglia.

TATTICA - Reggina con il 3-4-1-2 e non con il 3-4-3. Questa è una scelta di mister Dionigi (osannato a inizio partita dal poco pubblico presente) che predilige mettere un trequartista contro squadre che difendono a tre o a cinque, mentre il 3-4-3 è destinato solo alle squadre che difendono a quattro. Indisponibili Rizzato e D'Alessandro (problemi intestinali), spazio a Ely in difesa sul centro sinistra con Di Bari spostato nel ruolo di terzino sinistro. In difesa conferme per Adejo e Freddi, così come per Facchin tra i pali, mentre a centrocampo sono Rizzo e Barillà gli interni, con Melara a destra. Sarno giostra dietro Comi e Ceravolo.

NOTE POSITIVE - Sicuramente Sarno. E' uno scempio pensare che uno come lui, una volta ceduto Missiroli l'anno scorso, sia stato mandato via. Sguscia, dribbla, salta, tira. E fornisce l'assist al capitano della serata, Fabio Ceravolo per il gol vittoria. Bene anche Comi, forse abbiamo trovato il centravanti che mancava: abile a far salire la squadra, prende una marea di falli, solo l'imprecisione dei compagni al cross gli fa mancare l'appuntamento col gol. Interessante invece la disposizione della squadra sui calci piazzati, con una mischia enorme davanti al portiere avversario. Così come il disturbo creato da due giocatori al momento di una punizione a favore: il fastidio, anche in termini nervosi, che si arreca al portiere avversario è alto, oltre a far passare il tempo, visto che sono passati quasi due minuti per calciare verso la porta. In fase difensiva invece la squadra soffre poco o nulla, e comunque riesce a rimanere corta. Inoltre da notare che, quest'anno, in difesa sui corner si marca a uomo. Ottima la scelta di mandare Emerson in tribuna.

NOTE NEGATIVE - Rizzo e Barillà in mezzo al campo. L'impegno è indiscutibile, ma insieme non possono giocare. Serve, con urgenza, un regista. Uno dei due è di troppo in una squadra così che vive solo sull'inventiva di Sarno. E noi faremmo giocare Barillà, perché ha quel pizzico di umiltà in più che manca a Rizzo. Poco convincente pure Hetemaj che entra e commette subito tre falli. Non è ammissibile, poi, che Rizzato da tre anni a questa parte non abbia un sostituto. Di Bari alla fine si è preso i ringraziamenti di Dionigi per aver giocato in un ruolo che non gli compete. L'infortunio di Facchin crea qualche scompenso: urge scegliere chi è il titolare tra lui e Baiocco, stasera ha convinto di più il primo. Tra le note negative, inoltre, vanno segnalate anche le magliette: erano quelle dello scorso anno. Ed è veramente incredibile che una società che si reputa seria e importante faccia queste pessime figure. Pessima figura che arriva anche dagli spalti, dove i tifosi ospiti stravincono il confronto. E' agosto, evidentemente le ferie hanno colpito anche ciò che resta della Curva Sud.

CONSIDERAZIONI FINALI - La Reggina ha tutte le potenzialità per fare un campionato di vertice. Ma urgono correttivi. E il campionato sta per cominciare. Intanto Dionigi considera Ceravolo un intoccabile, ed è un chiaro segnale mandato a Foti. Che per ora sembra in letargo.

® Riproduzione vietata anche parziale. Consentita solo previa citazione della fonte. Tutti i diritti riservati