domenica 9 settembre 2012

SERIE BWIN 2012/2013: HELLAS VERONA-REGGINA 2-0

Marcatori: Laner 9', rig. Gomez 51'
HELLAS VERONA: Rafael, Crespo, Martinho (Fatic 87’), Laner, Maietta, Moras, Gomez, Jorginho, Cacia (Bojinov 89’), Cacciatore, Rivas (Grossi 67’). All. Mandorlini
REGGINA: Baiocco, Adejo, Rizzato, Barillà (Hetemaj 76’), Di Bari, Freddi, Melara (D’Alessandro 59’), Ceravolo, Comi (Louzada 67’), Rizzo, Fischnaller. All. Dionigi
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: Laner, Rizzo, Fischnaller, Barillà
Recuperi: 0’ più 3’
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IL COMMENTO
VERONA – Arriva la prima sconfitta del campionato per la Reggina: vince l’Hellas 2-0 più per demerito degli amaranto che per merito degli scaligeri. Dionigi conferma il 3-4-3 ed è un segnale molto chiaro: noi giochiamo così sempre e comunque, anche in emergenza al Bentegodi. La Reggina inizia senza timori la gara e tiene bene il campo, ma la frittata è in agguato ed è davvero indigesta: lancio per Cacia verso l’esterno con Di Bari che lo accompagna in una zona di scarso pericolo, ma Baiocco impazzisce e lascia la porta sguarnita compiendo un’uscita senza senso. L’attaccante conclude ma Rizzato compie un miracolo e salva sulla linea mandando il pallone verso il portiere che, invece di bloccare o allontanare la sfera, si addormenta e permette a Laner di mettere dentro a porta vuota. E’ un colpo devastante, anche perché l’ennesima pessima prova di Rizzo in mezzo al campo non permette alla squadra di creare grandi pericoli. Il primo tempo scivola via così, col Verona che gioca solo in contropiede e non si rende mai pericoloso vista l’attenta prova dei difensori amaranto. Nella ripresa la squadra di Mandorlini parte forte e al 51’ chiude la partita con un rigore di Gomez: Di Bari non commette fallo su Cacia ma l’arbitro Irrati è pessimo. Dionigi pare abbia mandato in campo D’Alessandro per Melara (claudicante), ma non ne siamo certi; c’è spazio pure per Louzada: quello gli ha dato Foti, quello manda in campo lui.

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LE PAGELLE
BAIOCCO 1 – Non è il numero di maglia, lui ha il 22. È un voto lucido e ragionato. L'errore di Empoli lo comprendi (a stento), l'intervista dove parla di emozione al debutto pure (e l'avevamo evidenziata) ma l'uscita, prima ancora del rincoglionimento che gli è calato addosso su quel pallone con il quale tutto poteva fare tranne che "stoppare e ragionare", è di quelle che mettono una squadra in difficoltà. L'errore di uscire su un giocatore marcato e che sta andando verso l'esterno, è da prima categoria, dispiace ma ricominciamo con i portieri...
ADEJO 6 – Il momento migliore della Reggina coincide con alcuni suoi anticipi che schiacciano il Verona nella propria trequarti, il resto della partita lo passa a controllare, a marcare, a soffrire ma non patire gol.
RIZZATO 5,5 – Sarebbe bello vederlo con inserimenti senza palla piuttosto che da portatore ma, sia per scarsa fluidità della manovra che per scelte sue, lascia pochi palloni a Fischnaller e Ceravolo per andare lui direttamente. Mettiamoci qualche cross troppo forte (ed è un brutto vizio che ha) e l'insufficienza è fatta.
BARILLA’ 5,5 – Impegno al 100%, lui di più non può dare, sfiora pure il gol ma non è aria, non circola il pallone, serata triste. Entra HETEMAJ s.v. e non cambia nulla.
DI BARI 6 – Gli chiamano un rigore inventato che di fatto chiude il match. Soffre soltanto quando regaliamo palloni in mezzo al campo e partono in contropiede. Ci può stare.
FREDDI 6 – Anche lui guida la difesa, spesso bella, alta ed aggressiva, con tanto di fuorigioco fatto bene. Non sono i tre della difesa a causare la sconfitta.
MELARA 5,5 – Troppo timido ma il problema è sempre lo stesso, difficilissimo giocare a questi livelli a piede invertito. In fase difensiva è stato presente e sveglio. Entrato D'ALESSANDRO s.v. (perché si stira in un movimento innaturale per quello di cui sopra) ma non se ne è accorto nessuno.
CERAVOLO 5 – Avrebbe i mezzi e lo spazio per fare danni ma stasera è stranamente impacciato anche nel dribbling, una serata storta con tanto di tiro della papuzza nell'unica occasione in cui vede la luce della porta da destra.
COMI 5 – Se Dionigi vuole un centravanti un motivo ci sarà, stasera si è visto perché. Troppo acerbo per questi livelli, va inserito come tutti i giovani, adagio. Al suo posto LOUZADA s.v. Molto bravo Dionigi a schierarlo a partita ormai andata, quello abbiamo e quello si può mettere.
RIZZO 2 – Se volete continuate voi...io dovrei commentare le pagelle del Verona per potergli dare un voto oltre il 6.
FISCHNALLER 5,5 – Mezzo punto in più per lo stop a metà campo, su un pallone caduto dal cielo, per sperare di avere dentro un elemento tecnico, il resto è un mix di servizi mai arrivati e tentativi velleitari di risolvere il tutto con una giocata.
All. DIONIGI 6 – Ottimo segnale quello di mandare in campo una Reggina propositiva e sfrontata. Abbiamo l'allenatore ma ci mancano quei 4 elementi per competere contro avversari come questi: portiere, regista, tornante, centravanti. Nonostante tutto può dire di aver perso contro la favorita numero uno per un regalo del portiere (lui voleva Bremec) e un regalo dell'arbitro.
Ds GIACCHETTA 3 – Fino all'anno scorso De Rose era uno degli elementi che rappresentavano al meglio la Reggina,negli ultimi tempi un ingrato fancazzista. Deciditi!
Presidente FOTI -3 – Non è il passivo della penalizzazione ma la somma di tre giudizi: -1 perché invece di incazzarsi per il rigore subito, con Tommasi parla probabilmente della questione Bonazzoli! -1 Perché il Verona sembra di altra categoria ed invece saremmo noi ad aver fatto ultimamente tanta Serie A con relativi incassi, al cospetto degli scaligeri che hanno fatto tanta Serie C. -1 Perché indossa lo stesso abito sin dalla mattina (visto sul Corso e poi inquadrato al Bentegodi), presidente, tra sciauru i satizzu e surura apoi ‘ndi rinnu iddamanera...
 

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