sabato 23 novembre 2013

SERIE B EUROBET 2013/2014, CITTADELLA-REGGINA 0-0

La Reggina pareggia 0-0 a Cittadella al termine di una partita condizionata dalla pioggia e dal vento, più che una partita di calcio è sembrata una gara di pallanuoto. La sensazione è stata che chi avesse segnato alla fine sarebbe riuscito a vincere.

Il punto conquistato oggi può essere guardato da due punti di vista, quello pessimista è di non aver vinto e, di conseguenza, non aver dato una svolta; quello positivo è che comunque la squadra non ha corso grossi pericoli ed alla fine dei conti non è possibile esprimere un giudizio sul portiere Benassi che mai è stato impegnato dagli avanti veneti.

 Forza Sardegna! 
Pochi i cenni di cronaca, Di Michele nel primo tempo ha avuto due buoni palloni ma ha trovato un attento Di Gennaro a fermarlo. Nella ripresa Foscarini è passato al 3-4-3 inserendo Di Roberto e la Reggina ha abbassato leggermente il baricentro ma sempre senza rischiare. Alla fine la squadra amaranto ha collezionato angoli ma non ha trovato il guizzo vincente.

L’unica nota negativa della giornata è l’ammonizione inventata di Adejo che costringerà il nigeriano a saltare per squalifica (era in diffida) Reggina-Spezia, a meno che non intervenga la prova tv vista la simulazione proprio di Di Roberto.

Dopo le polemiche di questa settimana la squadra ha dimostrato di avere comunque compattezza ma è chiaro che non basta solo quella: è necessario ritornare alla vittoria per abbandonare un posto nella classifica che non compete agli amaranto.
Giuseppe Garibaldi
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 LE VOCI DEL DOPO GARA 

- Claudio Foscarini: «Il campo pesante ha penalizzato più noi di loro, ma siamo stati comunque troppo timidi».

- Davor Jozic: «Per la prima volta non abbiamo preso gol fuori casa, adesso dobbiamo migliorare la fase offensiva».

- Lillo Foti: «L’unica cosa che contava oggi, visto il periodo sofferente, era fare risultato e ci siamo riusciti».
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 SPIRITO ULTRAS 

 Un tifoso amaranto, in alto, fa autostop 
 DAL NOSTRO INVIATO 
Cristoforo Colombo

CITTADELLA - Nel settore ospiti di Cittadella si entra sempre al 12’, quindi il minuto di silenzio lo facciamo fuori e senza esserci persi niente di particolare calcisticamente parlando se non il fatto che Castori ha dato una fisionomia precisa alla squadra senza inventarsi niente di strano: ognunu 'nto so ruolu!

Gli unici movimenti tattici sono dati dall'inversione di fronte d'attacco tra Sbaffo e Dall’Oglio.

Il primo tempo conferma che non si poteva fare tanto di più perché tra ventu, acqua e friddu gli attributi inevitabilmente soffrono di vasocostrizione. Nell'intervallo ci tocca riprenderci a forza di birre a causa delle pallonate di un nostro centrocampista che studia da regista (*), per fortuna nel secondo tempo attaccheremo di là così non corriamo pericoli.

Tanti commenti negativi saranno fatti a destra ed a manca perché non si può esser contenti di aver pareggiato qui, ma se il pareggio fuori è seguito dalla vittoria in casa rispolvereremo la cara vecchia media inglese.

Da più parti si sottolinea la tenuta atletica del capitano, grazie al continuo utilizzo direi, ma che dire di Strasser che dopo aver percorso più chilometri di tutti va a pressare il libero granata al limite dell'area all’89’? E se giocasse più spesso?

Domani riportiamo la nostra patrona all'Eremo, dalla prossima settimana potremmo riportare la chiesa al centro del villaggio.

Infine Grazie ad Andrew,ultras Cittadellese ed uomo vero!

* Non ha potuto collaborare Tonugno "Tommaso" Bacconi
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