REGGIO CALABRIA - Ci
fosse stato oggi Lillo Scopelliti ci avrebbe regalato probabilmente una perla
del tipo: Mariani batte Reggina 2-0. Un gol per tempo ed il Palermo espugna in
maniera immeritata il “Granillo”. La Reggina avrebbe meritato il pareggio non
raggiunto un po’ per errori propri e soprattutto per un netto rigore non
assegnato dall’arbitro Mariani: l’hanno visto ad occhio nudo anche Cristoforo
Colombo e Tonugno Bacconi dalla Nebbia della Val Padana.
Il
Palermo è passato in vantaggio al 9’ con l’ex Barreto abile a sfruttare un
doppio errore di Ipsa in fase di rilancio: allucinante l’errore del numero 6
amaranto. Le trame della Reggina non erano fluide e quando si riusciva a
trovare un pertugio c’era sempre un fischio o una bandierina alzata.
Nella
ripresa il Palermo gioca solo in contropiede mentre è alta la pressione della
Reggina che sfiora il pari con Sbaffo, Maicon e Di Michele che calcia
sciaguratamente fuori a porta vuota. Al 78’ lo stesso Di Michele tira a botta
sicura, Andelkovic para, sarebbe rigore ed espulsione: finisce espulso Castori
per proteste!
Nel
finale Milanovic di testa realizza il gol del raddoppio che manda per una notte
il Palermo in cima alla classifica. Se la capolista è questa la Reggina vista
ieri, recuperando gente come Strasser e Colucci, può giocarsela alla pari con
tutti.
Giuseppe Garibaldi
* * *
Fabrizio
Castori: «Io il braccio di Andelkovic, arbitro ed assistenti, che erano in
quattro, no. Era rigore ed espulsione. Avremmo meritato il pari».
Beppe
Iachini: «Abbiamo meritato di vincere ed applaudo i miei ragazzi. Il rigore per
la Reggina? C’è un dubbio su Troianiello nel primo tempo».
Edgar
Barreto: «Mi spiace per la Reggina, ma questo gol mi serviva tantissimo. Siamo
forti anche con tante assenze».
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