venerdì 14 novembre 2014

STASERA REGGINA-SALERNITANA (Ore 20.45, diretta RaiSport1)

È LA TUA NOTTE
VAI REGGINA CAZZO!

Forza Armandino!
In questo prepartita serviamo agli amici lettori un antidepressivo come lieto avvicinamento alla gara. Siamo stanchi e stufi di occuparci settimanalmente di problemi, c’è una partita importante in diretta televisiva su RaiSport1, contro un avversario di spessore. I gemellati di Salerno sembra abbiano intrapreso la strada giusta: società, squadra e tifo viaggiano coesi verso la B; tornano al Granillo dopo alcuni anni con i nostri ex Colombo, Castiglia e Lanzaro (uno dei cittadini onorari).

Da queste parti l’obiettivo è quello minimo e, per come si stanno mettendo le cose, sarebbe anche abbastanza. Abbiamo vissuto l’ennesima settimana di passione, fatta di riunioni e confronti, dopo i quali le novità rispetto al passato sono le presenze di Viola a Di Michele.  Per chi scrive sono due armi in più, sappiamo di non essere in numerosa compagnia su tale argomento ma due gol sbagliati non spostano, almeno per noi, la valutazione su questi calciatori che in Lega Pro possono tranquillamente decidere una gara. C’è pure un altro vantaggio che riguarda lo studio della gara, immaginiamo l’imbarazzo del tecnico avversario Menichini che non può sapere quale sistema di gioco si troverà ad affrontare, chi sostituirà Dall’Oglio, se giocheranno Viola e Di Michele, praticamente possiamo dire che per loro sarà un incontro al buio.

Certamente la classifica è nettamente dalla loro parte, però le insidie di queste gare sono rappresentate da variabili impazzite e noi follia ne abbiamo da vendere. Sulla panchina siederà ancora Cozza, ad inizio settimana sembrava potesse rassegnare le dimissioni da tecnico, se non si sono concretizzate il motivo è da ricercare nella profonda crisi economica che attanaglia la società. Superata in scioltezza questa tematica che, da un lato ci spinge all’ennesime considerazioni negative sull’operato di un presidente che ormai, non potendo vendere giocatori, mette in vendita debiti (azioni) e persino panchine (NGNM), dall’altro ci spinge all’augurio sincero che tutto migliori, per noi tifosi, per Cozza, per la stessa società. Per far ciò vanno colte al volo le partite svolta che in un campionato, di tanto in tanto, si presentano.

Siamo ancora reduci dal post derby di Lamezia, che ha annullato quello spiraglio del dopo Cosenza, facendoci tornare perdenti come da prima partita fondamentale toppata contro il Messina. Quella contro la Salernitana, per motivi di classifica, blasone, circostanze, è una di quelle gare che se vinte possono generare ottimismo, fiducia e morale. La squadra deve reagire alle avversità, apprezzabile la richiesta di Cozza di non contestare i giocatori, siamo d’accordo, perché è dimostrato che andare a prendersi qualche minuto d’insulti sotto il settore non migliora per nulla la situazione.

Come dicevamo in precedenza, modulo ed uomini amaranto sono impronosticabili mentre conosciamo la Salernitana, questo è un piccolo vantaggio nel pre-gara. In campo serve lucidità e fuoco dentro, non ci sono avversari imbattibili, almeno per come la vediamo noi. Tutti abbiamo la consapevolezza che seguire la falsariga dello scorso anno è pericoloso, da gennaio in poi è difficilissimo riemergere dai bassifondi, bisogna farlo adesso, in quest’anticipo serale. Ci sono due alternative: abbattersi quando loro ci mettono in difficoltà oppure reagire e lottare, pallone su pallone, centimetro su centimetro di campo.

Ai giocatori tutti lanciamo le ultime considerazioni: dimostrate che anche voi sapete giocare a pallone! Ragazzi, la gente potrebbe ritornare dalla vostra parte, questa è la partita perfetta. Vai Reggina cazzo!

P.S.: Anche noi ci uniamo alla richiesta di devolvere l'incasso ad Armandino, il giovane tifoso della Salernitana. Speriamo che almeno stavolta Foti e Lotito non abbiano il braccino corto.
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