È LA TUA NOTTE
VAI REGGINA CAZZO!
Forza Armandino!
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In questo prepartita serviamo agli amici lettori un
antidepressivo come lieto avvicinamento alla gara. Siamo stanchi e stufi di
occuparci settimanalmente di problemi, c’è una partita importante in diretta
televisiva su RaiSport1, contro un avversario di spessore. I gemellati di
Salerno sembra abbiano intrapreso la strada giusta: società, squadra e tifo
viaggiano coesi verso la B; tornano al Granillo dopo alcuni anni con i nostri
ex Colombo, Castiglia e Lanzaro (uno dei cittadini onorari).
Da queste parti l’obiettivo è quello minimo e, per come si
stanno mettendo le cose, sarebbe anche abbastanza. Abbiamo vissuto l’ennesima
settimana di passione, fatta di riunioni e confronti, dopo i quali le novità
rispetto al passato sono le presenze di Viola a Di Michele. Per chi scrive sono due armi in più, sappiamo
di non essere in numerosa compagnia su tale argomento ma due gol sbagliati non
spostano, almeno per noi, la valutazione su questi calciatori che in Lega Pro
possono tranquillamente decidere una gara. C’è pure un altro vantaggio che
riguarda lo studio della gara, immaginiamo l’imbarazzo del tecnico avversario Menichini
che non può sapere quale sistema di gioco si troverà ad affrontare, chi
sostituirà Dall’Oglio, se giocheranno Viola e Di Michele, praticamente possiamo
dire che per loro sarà un incontro al buio.
Certamente la classifica è nettamente dalla loro parte, però le
insidie di queste gare sono rappresentate da variabili impazzite e noi follia
ne abbiamo da vendere. Sulla panchina siederà ancora Cozza, ad inizio settimana
sembrava potesse rassegnare le dimissioni da tecnico, se non si sono
concretizzate il motivo è da ricercare nella profonda crisi economica che
attanaglia la società. Superata in scioltezza questa tematica che, da un lato
ci spinge all’ennesime considerazioni negative sull’operato di un presidente
che ormai, non potendo vendere giocatori, mette in vendita debiti (azioni) e
persino panchine (NGNM), dall’altro ci spinge all’augurio sincero che tutto
migliori, per noi tifosi, per Cozza, per la stessa società. Per far ciò vanno
colte al volo le partite svolta che in un campionato, di tanto in tanto, si
presentano.
Siamo ancora reduci dal post derby di Lamezia, che ha annullato
quello spiraglio del dopo Cosenza, facendoci tornare perdenti come da prima
partita fondamentale toppata contro il Messina. Quella contro la Salernitana,
per motivi di classifica, blasone, circostanze, è una di quelle gare che se
vinte possono generare ottimismo, fiducia e morale. La squadra deve reagire
alle avversità, apprezzabile la richiesta di Cozza di non contestare i
giocatori, siamo d’accordo, perché è dimostrato che andare a prendersi qualche
minuto d’insulti sotto il settore non migliora per nulla la situazione.
Come dicevamo in precedenza, modulo ed uomini amaranto sono
impronosticabili mentre conosciamo la Salernitana, questo è un piccolo
vantaggio nel pre-gara. In campo serve lucidità e fuoco dentro, non ci sono
avversari imbattibili, almeno per come la vediamo noi. Tutti abbiamo la
consapevolezza che seguire la falsariga dello scorso anno è pericoloso, da
gennaio in poi è difficilissimo riemergere dai bassifondi, bisogna farlo
adesso, in quest’anticipo serale. Ci sono due alternative: abbattersi quando
loro ci mettono in difficoltà oppure reagire e lottare, pallone su pallone,
centimetro su centimetro di campo.
Ai giocatori tutti lanciamo le ultime considerazioni: dimostrate
che anche voi sapete giocare a pallone! Ragazzi, la gente potrebbe ritornare
dalla vostra parte, questa è la partita perfetta. Vai Reggina cazzo!
P.S.: Anche noi ci uniamo alla richiesta di devolvere l'incasso ad Armandino, il giovane tifoso della Salernitana. Speriamo che almeno stavolta Foti e Lotito non abbiano il braccino corto.
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