FOTI AL PASSO D’ADDIO
Quella
di domani dovrebbe essere l’ultima da presidente per Lillo
Lillo Foti
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Terzo e speriamo ultimo cambio di panchina prima della gara
contro un avversario in salute come il Foggia. Ciò che è successo nei giorni
scorsi ha del comico, però la situazione è pressoché tragica, se corrispondono
alla realtà le indiscrezioni sui presunti contatti con qualche ex allenatore;
se è vero come è vero che dalla rassegna stampa del sito ufficiale escono due
interviste, su due giornali diversi, nelle quali il presidente dice che l’ha
chiamato Cerantola per visitare la struttura per conto di una società e
Cerantola dire che se il presidente l’ha chiamato evidentemente c’è bisogno di
lui. Posto che con le promozioni ormai chi telefona non conta, ma il succo del
discorso è: che cazzo hanno in testa! Non è concepibile assistere a questi
teatrini, lo scriviamo per i protagonisti, mettetevi d’accordo e poi parlate
altrimenti sono ennesime magre figure.
Roberto Alberti
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Tornando al pallone, ed alla probabile (speriamo?) ultima uscita
di Foti da presidente al Granillo, si diceva che arriva il Foggia, con gli ex
Maza e Sarno: il primo è stato una meteora, il secondo un emarginato. Eppure le
doti tecniche ce l’hanno entrambi ma tra schemi, ruoli ed altro, sono presto
andati via. Il Foggia stava per commettere il tragico errore di ingaggiare
Cozza, hanno virato su De Zerbi e la classifica gli ha dato ragione. Dal nostro
lato l’allenatore lo abbiamo ingaggiato a dicembre, Alberti è sprecato per la
categoria, questo è pacifico. Da lui si può ripartire per tentare di salvare la
categoria e magari costruire le basi per un campionato di vertice nella
stagione successiva. Siamo sicuri che ci farà ritornare a parlare di calcio,
peraltro la sua panchina sembra ispirare anche fragorosi cambi societari
(Bari). Un bel bis di risultati sul campo e cambio di gestione sarebbe il
massimo, sempre che tra la cd. cordata non si celino i soliti noti.
Nel frattempo sembra che qualche punto a gennaio lo recuperiamo
(almeno due) in classifica, una buona notizia che s’affianca ad altre più
fantasiose quali l’abbattimento del Granillo, le conferenze a cariche unificate
col nuovo sindaco, mentre sembra affievolirsi l’azionariato popolare, almeno
questa forse ce la siamo risparmiati.
La squadra avrà qualche defezione, inutile tornare sui singoli,
ci teniamo per buone le prove in allenamento di Alberti in settimana, la sua
intraprendenza nell’affrontare la situazione con pacatezza ed i suoi richiami
al gioco di squadra. Era un modello in campo, si è dimostrato un vincente in
panchina. L’allenatore è importantissimo nel calcio moderno e ne abbiamo
sbagliati in questi anni. Dal nostro blog ci piace scrivere prima e metterci
alla prova sui temi calcistici, siamo inguaribili romantici che non ci hanno
visto giusto o discreti osservatori, al campo la risposta.
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