venerdì 12 dicembre 2014

DOMANI REGGINA-FOGGIA (ore 15)

FOTI AL PASSO D’ADDIO
Quella di domani dovrebbe essere l’ultima da presidente per Lillo

Lillo Foti
Terzo e speriamo ultimo cambio di panchina prima della gara contro un avversario in salute come il Foggia. Ciò che è successo nei giorni scorsi ha del comico, però la situazione è pressoché tragica, se corrispondono alla realtà le indiscrezioni sui presunti contatti con qualche ex allenatore; se è vero come è vero che dalla rassegna stampa del sito ufficiale escono due interviste, su due giornali diversi, nelle quali il presidente dice che l’ha chiamato Cerantola per visitare la struttura per conto di una società e Cerantola dire che se il presidente l’ha chiamato evidentemente c’è bisogno di lui. Posto che con le promozioni ormai chi telefona non conta, ma il succo del discorso è: che cazzo hanno in testa! Non è concepibile assistere a questi teatrini, lo scriviamo per i protagonisti, mettetevi d’accordo e poi parlate altrimenti sono ennesime magre figure.

Roberto Alberti
Tornando al pallone, ed alla probabile (speriamo?) ultima uscita di Foti da presidente al Granillo, si diceva che arriva il Foggia, con gli ex Maza e Sarno: il primo è stato una meteora, il secondo un emarginato. Eppure le doti tecniche ce l’hanno entrambi ma tra schemi, ruoli ed altro, sono presto andati via. Il Foggia stava per commettere il tragico errore di ingaggiare Cozza, hanno virato su De Zerbi e la classifica gli ha dato ragione. Dal nostro lato l’allenatore lo abbiamo ingaggiato a dicembre, Alberti è sprecato per la categoria, questo è pacifico. Da lui si può ripartire per tentare di salvare la categoria e magari costruire le basi per un campionato di vertice nella stagione successiva. Siamo sicuri che ci farà ritornare a parlare di calcio, peraltro la sua panchina sembra ispirare anche fragorosi cambi societari (Bari). Un bel bis di risultati sul campo e cambio di gestione sarebbe il massimo, sempre che tra la cd. cordata non si celino i soliti noti.

Nel frattempo sembra che qualche punto a gennaio lo recuperiamo (almeno due) in classifica, una buona notizia che s’affianca ad altre più fantasiose quali l’abbattimento del Granillo, le conferenze a cariche unificate col nuovo sindaco, mentre sembra affievolirsi l’azionariato popolare, almeno questa forse ce la siamo risparmiati.

La squadra avrà qualche defezione, inutile tornare sui singoli, ci teniamo per buone le prove in allenamento di Alberti in settimana, la sua intraprendenza nell’affrontare la situazione con pacatezza ed i suoi richiami al gioco di squadra. Era un modello in campo, si è dimostrato un vincente in panchina. L’allenatore è importantissimo nel calcio moderno e ne abbiamo sbagliati in questi anni. Dal nostro blog ci piace scrivere prima e metterci alla prova sui temi calcistici, siamo inguaribili romantici che non ci hanno visto giusto o discreti osservatori, al campo la risposta.
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