venerdì 9 gennaio 2015

DOMANI CASERTANA-REGGINA (Ore 14.30)

 MERCATO  Dopo i ritorni di Belardi e Cirillo adesso è il turno di Totò Aronica
La gara con la Casertana è come una partita a carte: cerchiamo il jolly e quindi…
IMU ‘MBRISCHIANDU!

Totò Aronica
Dopo la fondamentale vittoria, nel giorno della Befana, che ha interrotto l’interminabile serie negativa, si gioca dopo appena quattro giorni sul terreno della Casertana. Incontro difficile, quasi proibitivo per molti motivi, tra i quali: le nostre carenze di organico ed il momento felice degli avversari. La Reggina è in emergenza di uomini soprattutto in difesa ed a centrocampo, andranno trovate soluzioni ancora più estrose per compensare squalifiche ed infortuni. In difesa si vedrà qualche novità sostanziale, un giovane o l’arretramento di qualche centrocampista sembrano le uniche vie per schierare i due difensori che mancano. In mezzo al campo non può esserci l’infortunato Salandria, elemento molto utile e dinamico, il primo a svelarsi (già col Foggia) tra i ragazzini terribili che hanno battuto il Martina.

L’avversario è nel suo momento migliore, come il Foggia incontrato in casa; aver battuto la Salernitana, con un rigore dubbio nel recupero, ha portato ancora più entusiasmo tra il pubblico, sempre più coinvolto (anche con iniziative promozionali) dalla squadra da quando è stato esonerato Gregucci. Nella prima gara del campionato ci eravamo lasciati con il dubbio sulle potenzialità della Casertana, i risultati dicono che erano ciò che dichiaravano sulla carta, però avevano un problema, cioè, l’allenatore e l’hanno risolto.  Dalla nostra parte c’è un cauto ottimismo vista la prestazione casalinga finalmente convincente, in fin dei conti in questa partita non c’è nulla da perdere, la distanza in classifica è tale da creare persino serenità nell’approccio alla gara.

La partita più importante si gioca nei tavoli del calciomercato, è lì che si deve cercare una salvezza senza gli “aiutini” dei probabili fallimenti altrui. I ripescaggi non sono da Reggina, le categorie le abbiamo sempre conquistate sul campo, almeno questo ce lo dobbiamo riconoscere.  Sfumate alcune piste fantasiose (Perrotta) ed altre più concrete (Bruno), c’è da integrare gli acquisti perché Belardi, Cirillo ed Aronica sono indubbiamente tre rinforzi dove servivano ma dovranno essere accompagnati da una parte restante, altrettanto valida, di nuovi arrivi per completare la squadra. Abbiamo letto il presidente affermare che per rispetto del pubblico e di Alberti potenzierà la squadra, inseguendo la salvezza sul campo, invece che mettere in campo ragazzini, riducendo i costi ed aspettando i fallimenti delle altre società. Il solo fatto che abbia espresso tale pensiero la dice lunga sulla sua logica perversa nell’approccio al mondo del pallone, forse dovremmo ringraziarlo anche per questo!

Si gioca con la Casertana meglio occuparsi dei giovani vogliosi che schiereremo. Si aspettano conferme dai vari Mazzone, Gjuci, Maimone, mentre lì davanti, col rientro di Louzada, almeno come numero dovremmo esserci. Tutto il resto è nella saggezza di Alberti, per noi il mister rappresenta il consueto vantaggio rispetto a tutta la categoria.  Le partite da vincere in questo mese di gennaio sono ben note: Paganese in casa e, soprattutto, Derby dello stretto. I punti sul campo della Casertana sono come un jolly da pescare nel mazzo… imu ‘mbrischiandu!
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