UN CALENDARIO DA SFRUTTARE
La Reggina viaggia a Cosenza, per disputare l’ultimo derby in
trasferta della stagione, dopo una settimana in cui un altro punto di
penalizzazione è stato sottratto dalla classifica della squadra amaranto. Si
tratta della mancata iscrizione nei termini previsti dalle norme federali, i
punti richiesti dal procuratore federale partivano da tre ma poi, nel primo
grado del giudizio sportivo, ne è stato comminato uno. Difficile il ricorso,
peraltro già annunciato, dato il testo della motivazione alla base della
decisione. Possiamo ipotizzare, sempre che siano finite tali “marachelle”, che
da adesso in avanti i punti conquistati sul campo saranno reali. Dovesse
accadere qualcos’altro, dopo le ristrettezze con le quali è stata gestita la
società, ci sarebbero soltanto da chiedere interventi istituzionali col
carattere d’urgenza. Non ci vogliamo pensare e parliamo di calcio, speriamo
almeno fino al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. A bocce ferme saremo i
primi a mettere a disposizione i nostri spazi per qualsiasi iniziativa si
volesse prendere.
In virtù del punto sottratto siamo tornati a -6 dalle
concorrenti, annullando di fatto la buona giornata del pari con la Juve Stabia
che ci aveva ravvicinato. Una queste concorrenti è proprio il Cosenza, pertanto
il derby non rappresenta soltanto un incontro sentito per motivi campanilistici
ma un vero e proprio scontro diretto dal quale devono arrivare necessariamente
punti. Diciamo punti considerato che il calendario sembra agevolare la rincorsa
nelle prossime partite; infatti, seguendo una teorica media inglese, con
vittorie in casa e pareggi fuori, dovremmo già aver superato le altre
pericolanti. Si gioca in trasferta,
quest’anno abbiamo perso a Messina, Catanzaro e, proprio per non farci mancare
nulla, siamo stati umiliati a Lamezia.
Si sono aggiunti altri due uomini all’organico: il reintegrato Insigne
ed il nuovo centrocampista Velardi che, comunque, non sono ancora al top della
forma e guarderanno la partita su Sportube. Nella formazione amaranto mancherà
per squalifica il capitano Armellino, dovrebbe essere confermato il resto, con
Salandria finalmente recuperato e pronto per giocare. La formazione cosentina
risentirà di alcune assenze in difesa e dell’attaccante Cori espulso nella
partita di Catanzaro. In generale non vivono un momento felicissimo poiché
nelle ultime sei giornate hanno un trend negativo costante: pareggi in casa e
sconfitte fuori. L’ambiente non sarà
come quelli dei derby infuocati, a Cosenza stanno cercando di far affluire più
gente possibile allo stadio, anche con l’organizzazione di bus navetta, ma non
c’è quella partecipazione dei derby precedenti giocati al San Vito.
Causa normativa vigente e possibili conseguenze anche molti non
tesserati reggini dovranno disertare; insomma, in Italia, l’obiettivo di
allontanare la gente dagli stadi sta riuscendo perfettamente, salvo osservare i
danni, per esempio, degli olandesi nella capitale. Dopo la gara di Cosenza, alle 17.00 il Melfi
giocherà a Benevento mentre, nella gara di lunedì sera, il Messina sarà
impegnato a Lecce, quindi ancora una giornata di impegni difficili per tutti,
sono punti pesanti per chi riesce a conquistarli…
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