giovedì 15 ottobre 2015

TATTICAMENTE Reggio Calabria-Marsala 1-1

Partiamo da questa azione del Marsala. Seguiamo il movimento della difesa quando uno dei tre centrali esce sull’uomo, la linea bianca dei cinque è movimentata proprio da questo. Perché è difficile giocare bene con questa difesa? Per il motivo che si vede in alto, cerchiato in verde. L’avversario staziona in uno spazio tra il laterale Maesano ed il centrale Cucinotti (freccia rossa). De Bode in mezzo si pianta come a voler fare un fuorigioco (ma sono sempre scelte sue come vedremo, non collettive) mentre Cucinotti guarda la palla. Praticamente sfruttando la semplice scelta felice di un posizionamento in una zona debole, si creano i presupposti per un pericolo.  Questo accade perché non si applica il fuorigioco e si marca l’avversario nella zona di competenza, tranne che sui calci da fermo. Se non si fa fuorigioco bisogna marcare a uomo, che equivale a voler dire che se si gioca a zona si deve fare il fuorigioco.

Arriva il lancio e si può osservare l’assurdità di quella scelta: in venticinque metri ci sono nove giocatori di una squadra e tre dell’altra, con il fotogramma che immortala uno dei tre libero davanti alla porta, questa squadra è assolutamente disorganizzata!
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Il primo tempo è stato caratterizzato da un dominio del Marsala, finché c’è stata parità di uomini in campo, agevolato anche da errori banali in disimpegno che sono apparsi strani, molto oltre le incapacità tecniche. Qui ripartono ed abbiamo la difesa a tre che deve fronteggiare la situazione.

Arrivato sulla trequarti l’avversario in possesso palla, che ha approfittato di una difesa che scivola sempre verso dietro, pensa al da farsi mentre Gallon esegue quel movimento evidenziato in giallo per puntare al centro. La nostra difesa vede i due ai lati di De Bode, Cucinotti e Brunetti, convergere verso di lui (frecce verdi).

Ancora una volta De Bode autonomamente si pianta mentre gli altri due continuano la loro corsa ben oltre l’ultimo difensore, intanto il pur bravo Gallon (a proposito era ex Hintereggio, quelli buoni sfuggono?) che sembrava Ciro Immobile in questa gara approfitta della situazione e si lancia verso il centro.

Altro fotogramma terribile, De Bode è lì con la X rossa, i due difensori dopo la loro corsa all’indietro, vanno a chiudere sullo stesso uomo mentre il passaggio è per il giocatore che si inserisce a sinistra, in pratica si è agevolata la discesa come quando un attaccante si muove per spostare i difensori ma noi ci spostiamo da soli!

Quindi si riballa, Cucinotti cerchiato in rosso deve rigirarsi ed andare a chiudere (respingerà col corpo), Brunetti è più o meno finalmente sulle tracce di Gallon ma perché l’azione dell’attaccante a questo punto era conclusa, De Bode che indicato con la freccia rossa deve rientrare e per concludere evidenziamo come il problema si poteva porre ugualmente dall’altro lato.
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Questo è il gol del Marsala. La linea rosa indica al solito i nostri attaccanti, con Roselli (cerchio azzurro) che esce in pressing solitario e non collettivo, Arena che va a prendere la sua posizione (cerchio rosa). La squadra difende così, la difesa non la vedete, c’è una freccia perché è molto dietro, il centrocampo in linea azzurra. La distanza tra i reparti è enorme tanto che si può notare lo spazio a disposizione (cerchio amaranto) centralmente per l’imbucata già tra attacco e centrocampo.

Eseguito il facile passaggio, il giocatore avversario Candiano nello spazio verde si ritrova tra le linee nostre con al solito un paio di possibilità da scegliere in totale tranquillità. Lancerà ma se notate tra centrocampo e difesa si sono buttati Riccobono e Forgione (cerchiati in giallo) in quello spazio enorme. Adesso qui si può vedere bene la distanza tra difesa e centrocampo.

Gallon esegue un movimento da attaccante ma è facilitato da uno schieramento complessivo che gli consente di eseguire movimenti troppo vicini alla porta avversaria, peraltro nei confronti di difensori che non eseguono mai il fuorigioco con De Bode ormai fuori causa.
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Questo è il fallo di Forgione (maglia tirata di Ventrella) che ci consente di giocare un secondo tempo con meno patemi di prendere il raddoppio.
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Questa è l’occasione in cui il portiere del Marsala si salva di piede su un tiro improvviso di Zampaglione che si era ben girato su una palla arrivata in zona sua partendo da spalle alla porta.
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Nel secondo tempo, c’è stato anche qualche errore di scelta da parte dei due attaccanti, con la possibilità di servire Maesano libero, vista la superiorità numerica. Qui è Arena a non vederlo e con avversari davanti tira.
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Qui Zampaglione ancora da più lontano tenta il tiro con Maesano libero sempre a destra.
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Punizione da trequarti, De Bode salta e cade, si rialza, la palla carambola nella sua zona ed è lucido con questo sinistro ad incrociare molto forte ed angolato.
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