martedì 20 dicembre 2016

TATTICAMENTE PAGANESE-REGGINA 2-1

Certe volte vediamo cose che ci lasciano di stucco. Andiamo a vedere come riusciamo a prendere gol dopo un paio di minuti di partita. Tutto nasce da questa minchiata di non mettersi davanti a chi batte il corner, esattamente dove abbiamo posto la sagoma, cosa che tutti fanno da quando è nato il calcio!

Torniamo indietro alla partita con la Fidelis Andria, corner e nessuno davanti al battitore, addirittura parte dalla difesa un compagno vedendo la situazione ma non farà in tempo ad arrivare, prendere il pallone e crearci un pericolo

E si mette l’uomo lì, oltre che per fare barriera (caro KZ), soprattutto per marcare chi batte, qui la palla viene respinta verso il vertice e ovviamente ci arriva Cicerelli che ha calciato il corner (giallo) piuttosto che il nostro giocatore che doveva stare lì

Cicerelli, arrivandoci prima, evita con una semplice finta Romanò ed è pronto a tirare dentro l’area. Sala para sul suo palo ma deve concedere il corner che porterà al gol, quindi lo svantaggio nasce da questa cazzata!

Parte l’angolo, stessa situazione ma stavolta non hanno bisogno di respinte per tirare perché facciamo anche peggio. Le due frecce indicano Kosnic che già sta perdendo Camilleri alle spalle e Possenti che sta per far inserire Reginaldo tra lui e Sala

Sala salta con Reginaldo davanti, non è stato in grado di levarlo da lì con una spinta obbligatoria per un portiere, manca il pallone che passa, Camilleri ha salutato Kosnic, per forza dobbiamo prendere gol così
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In questa partita Kosnic non ha fatto il libero al solito però qui ci pensa Gianola a tenere in gioco Reginaldo. O si sale e si fa fuorigioco oppure si marca (e la distanza è indicativa), l’assistente chiama per fortuna questo inesistente fuorigioco, l'attaccante della Paganese aveva segnato per la cronaca
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Qui torna Kosnic che stavolta vuole proprio il suo nome tra i marcatori, chi lo manda a saltare su un cross che non può prendere bene soltanto lui lo sa. Parabola beffarda e secondo gol regalato. C'è da dire che il fallo laterale da dove nasce l'autogol è stato invertito dal guardalinee ma nessuno dei nostri ha protestato, tranne Coralli, dopo esserci fatti gol da soli
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Solo per far vedere che gli altri mettono l’uomo davanti alla battuta del corner
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Lo mettono anche sull’angolo che porta al nostro gol ma nessuno guarda Possenti, indicato con la freccia, inserirsi da fuori area

Parte il corner di De Francesco e Possenti entra indisturbato mentre Coralli se la lotta con Della Corte

Tagliavacche è l’avversario più vicino a Possenti ma guarda la palla e se lo fa sfilare alle spalle, Coralli riesce a girare Della Corte dove vuole lui

Per mettere questa palla in mezzo che il liberissimo Possenti può insaccare mentre anche Bianchimano aveva steso il suo marcatore Longo
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