sabato 28 gennaio 2017

Domani CATANIA-REGGINA (ore 14.30)




A CATANIA SCONTRO TRA POLI OPPOSTI




Gli etnei, nelle partite giocate in casa, sono secondi soltanto alla Juve Stabia mentre noi, fuori dalle mura amiche, abbiamo fatto meglio solo del Melfi

Lo stadio “Massimino” (o “Cibali”) di Catania
La Reggina gioca a Catania nella prima di una serie di trasferte molto dure. Gli etnei come organico sarebbero da primissimi posti, la penalizzazione sommata alle deludenti prestazioni esterne li pone ormai in griglia play-off ma lontanissimi da quella rimonta sperata all’inizio per la promozione diretta. All’andata (1-1) le polemiche furono accese da un episodio di micro criminalità con sparizione di oggetti preziosi del calciatore Biagianti e dalle condizioni del nostro terreno di gioco oggetto di foto inviata da Lo Monaco al presidente di Lega Pro Gravina. Sulla seconda vicenda arriva come un boomerang la brutta figura catanese poiché le condizioni del Cibali odierno sono molto simili a quelle del Granillo all’andata.

I rossoazzurri non stanno schierando il loro principale talento calcistico, Russotto, vista la probabile cessione in questo calciomercato. All’andata abbiamo sofferto sostanzialmente soltanto lui, oggi si affidano all’esperienza di Mazzarani (gol del pari su rigore inesistente a Fondi) che tante volte abbiamo affrontato in B.

Pietro Lo Monaco
L’ultima partita disputata contro l’Akragas ha confermato pregi e difetti della Reggina che, così come riesce a far sembrare chiusa una partita dopo venti minuti, risulta capace di riaprirla in molto meno. Il risultato è stato prezioso con balzo fuori dalla zona retrocessione e contemporaneo scambio di posizioni con gli agrigentini.

Riguardo la formazione amaranto, probabile il rientro di Botta tra i titolari mentre per sostituire lo squalificato Kosnic, visto che ancora non è arrivato dal mercato quel difensore che serve, siamo in piena emergenza. Intanto è arrivato l’attaccante Leonetti al posto di Oggiano, si chiude temporaneamente una delle due vicende spinose (l’altra è rappresentata da De Bode) con giocatori sotto contratto e fuori rosa. Di Oggiano abbiamo scritto tante volte, esausti come tutti gli altri tifosi, dopo tantissime partite da titolare e dichiarazioni che lo innalzavano quale più forte della rosa, almeno con lui per questa stagione abbiamo risolto.

La partita è difficilissima, il Catania in casa è secondo con otto vittorie, due pareggi e una sola sconfitta (con l’Akragas allo scadere), risultano secondi soltanto alla Juve Stabia che di vittorie casalinghe ne ha ottenute nove. Il vantaggio di giocare in casa queste formazioni non lo fanno pesare soltanto da un punto di vista calcistico (vedi sintetico a Castellamare), ma anche caratterialmente, considerati i nostri precedenti c’è da stare poco tranquilli.

Lillo Foti
Se poi andiamo a guardare i numeri del nostro rendimento esterno possiamo liberamente deprimerci: su undici partite, quattro pareggi e sette sconfitte. L’ultimo punto raccolto nei minuti di recupero a Catanzaro grazie alla super papera del portiere avversario, questi sono numeri impietosi e le trasferte complicate iniziano da Catania. In generale fuori casa peggio di noi c’è soltanto il Melfi fermo a tre miseri punticini raccolti, serve una rapida inversione di tendenza perché soltanto in casa siamo da salvezza.

In settimana c’è stato un pronunciamento della Cassazione riguardo le vicende della vecchia società fallita, tratteremo l’argomento con le nostre riflessioni da tifosi quando verrà pubblicata la sentenza.

CONVOCATI

Sono ventitré i calciatori convocati da Karel Zeman per la trasferta al “Massimino” (o, se preferite, al “Cibali”) di Catania. Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, Gianola, Isabella, Lo, Maesano, Porcino, Possenti.
Centrocampisti: Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone, Romanò.
Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Lancia, Leonetti, Silenzi, Tommasone, Tripicchio.

CATANIA-REGGINA SU IDDUSAPI

Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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