domenica 12 febbraio 2017

Domani COSENZA-REGGINA (ore 20.45, diretta Rai)


LA FACCENDA

SI COMPLICA





I risultati dell’odierno turno di campionato mettono la Reggina nella difficile situazione di fare risultato a Cosenza in un derby contro avversari storici

Tifosi amaranto in festa a Cosenza nel 1999
Posticipo televisivo che ci riguarda, a conclusione della sesta giornata del girone di ritorno, in orario da prima serata sul canale sportivo della Rai. La vetrina è di quelle importanti per il campionato di Lega Pro, insomma un derby in notturna che ricorda altri tempi.

La partita pareggiata in casa contro il Monopoli è stata dai due volti, monotona fino al 68’ e poi ravvivata con l’ingresso della seconda punta, assetto che difficilmente proseguirà dal primo minuto a Cosenza per almeno due motivi: il primo banale vista la squalifica di Bianchimano; il secondo dovuto alla prova infrasettimanale andata male in amichevole. Immaginiamo una riproposizione della stessa formazione con atteggiamento più da 4-5-1 che 4-3-3.

Riguardo i protagonisti, dopo Leonetti, avremmo la curiosità di vedere in che misura De Vito possa garantire una certa sicurezza in più in difesa. Come scriviamo da mesi, la squadra in fase di non possesso risulta troppo allungata, la mancata linea difensiva e il fuorigioco ignorato per scelta ne sono le cause. A Cosenza non c’è nessun obbligo di fare la partita, si potrebbe stare più compatti dietro e sfruttare la velocità di alcuni per colpire, fermo restando l’obbligo di non regalare occasioni per scelte sbagliate o errori di concentrazione. Se saranno più bravi è un conto, agevolargli il compito, come in tante trasferte, è inaccettabile.

Il sito internet del Cosenza
Le due squadre, nate entrambe nel 1914, negli scontri complessivi hanno disputato 86 gare con 24 vittorie nostre, 21 pareggi e 17 sconfitte. Questa supremazia risulta leggera se rapportata alla sostanza, che va oltre i freddi numeri, perché tra la Reggina e il Cosenza c’è una categoria che i silani non hanno mai frequentato, noi si e anche tanto, come nessuno in Calabria, nonostante quel “Ciao illusi” dopo Pescara che ci hanno fatto trovare per strada dopo una serie A persa ai rigori. Oggi la situazione sportiva vede i nostri storici avversari (perché è il derby maggiormente disputato in Calabria) in vantaggio di classifica, di organico e anche mediatica guardandoli dal loro sito internet (immagine qui a fianco).

Il loro campionato è di buon livello ma inferiore alle quattro big, peraltro si ritrovano dietro il Francavilla, che ricopre quel quinto posto nelle corde dei rossoblù (vista la penalizzazione del Catania), in virtù di qualche problema tecnico che ha portato nel mese di dicembre all’esonero del mister Roselli dopo il pareggio casalingo contro il Catanzaro.  Nel calciomercato di gennaio hanno fatto questi acquisti: D’Orazio (d, Teramo), Letizia (a, Foggia), Calamai (c, Lumezzane), Mendicino (a, Siena) e queste cessioni: Gambino (a, Fondi), Filippini (a, Fano), Appiah (a, Giana Erminio), Di Somma (d, Potenza), De Luca (d, Castrovillari).

Sono una squadra che pareggia poco (soltanto quattro compreso lo 0-0 del Granillo) e nell’ultimo turno hanno rischiato a Vibo trovando il pari dopo una gara caratterizzata da un primo tempo con errore dal dischetto loro e da un penalty generoso trasformato dai padroni di casa. In casa, dopo la pausa di campionato, hanno affrontato il Matera, nell’unico incontro disputato al “San Vito – Marulla” col nuovo tecnico De Angelis in panchina. Dopo un primo tempo ben giocato nel quale erano passati in vantaggio grazie al tocco di Baclet che ha mandato in porta Caccetta, il solito Negro ha castigato proprio sul finire del tempo a seguito di un errore a metà campo che ha dato il via al contropiede. Nella ripresa Baclet ha segnato di testa su cross da punizione ma il Matera ha reagito di nuovo con una gran botta da fuori di Mattera, negli ultimi minuti altro errore di controllo su un passaggio a metà campo, contropiede e sempre Negro a sfruttare l’assist per segnare facile. Indipendentemente dal risultato, cui ovviamente tenevano, la squadra cosentina ha giocato una buona gara, punita nel risultato da due errori sfruttati bene da una di quelle squadre del campionato superiore a loro per qualità.

Lo stadio “San Vito-Marulla” di Cosenza
Forse i silani avevano in partenza ambizioni di vertice ma sono un gradino sotto tali avversarie. Noi siamo ancora più dietro, il nostro livello di gioco, che ha compensato il gap tecnico all’andata, è nettamente calato, servirebbe una grossa prestazione collettiva per uscire con punti da questa partita. Sono gare sentite, per certi versi condizionanti per l’una e per l’altra, la nostra necessità di far punti è estrema visto lo score fuori dal Granillo. La sconfitta di Messina ha provocato qualche malumore i cui effetti hanno avuto riverberi nei giorni scorsi. Rimaniamo convinti che perdere malamente a Messina sia grave quanto (se non di più) che farlo a Melfi, altra gara orribile ma sicuramente meno “sentita” del derby.

Noi da tempo abbiamo deciso di seguire il calcio giocato (quando ciò non è possibile ci diamo volentieri al football americano o al wrestling, a seconda delle circostanze) senza badare troppo al resto, almeno per il momento. Crediamo che una piazza con l’ottava tifoseria su sessanta di Lega Pro per presenze allo stadio (per fare un confronto diretto abbiamo: media Reggina 4.056, media Cosenza 2.658) meriti una salvezza senza play out e visti i risultati di questo turno di campionato la cosa inizia a complicarsi.

CONVOCATI

Sono ventitré i calciatori convocati da Karel Zeman per la trasferta al “San Vito-Marulla” di Cosenza che sarà trasmessa in diretta tv da Rai Sport (canale 57 in HD e canale 58 del digitale terrestre, canale 227 del decoder Sky, canale 21 in HD e canale 121 del decoder TivùSat). Ecco la lista completa.

Portieri: Licastro e Sala.
Difensori: Cane, Cucinotti, De Vito, Gianola, Kosnic, Lo, Maesano, Porcino, Possenti.
Centrocampisti: Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone, Romanò.
Attaccanti: Carpentieri, Coralli, Lancia, Leonetti, Silenzi, Tommasone, Tripicchio.

COSENZA-REGGINA SU IDDUSAPI

Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il tutto a modo nostro. Martedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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