LE PAROLE DI AUTERI
E QUELLA BOTTEGA DAL VINO SPUNTO
Gaetano Auteri
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La Reggina viaggia
alla volta di Matera per incontrare la squadra che ha dato il via alla lunga
crisi della squadra amaranto. Il punteggio tennistico (2-6) dell’andata è stato
mortificante per l’ambiente, deleterio per la successiva attività della squadra
e pesantissimo in termini di classifica viste le tante gare perse dopo quella.
L’occasione di “vendicarsi” sportivamente è ghiotta perché stavolta i problemi
sono dalla loro parte: cinque sconfitte consecutive, addio sogno promozione
diretta e contestazione. Il fatto di giocare davanti al loro pubblico è un
altro vantaggio, quando qualcosa si rompe nei rapporti ci vuole tempo per
ricompattarsi e generalmente in queste situazioni l’ambiente invece di fornire
supporto può generare ulteriori tensioni.
Senza entrare nel
merito dei loro problemi, dobbiamo pensare a quanta cattiveria “sportiva” hanno
messo in campo per approfittare del nostro imbarazzo, la stessa determinazione
andrebbe usata nei loro confronti. La Reggina ha cambiato qualcosa dall’andata,
non è la squadra piacevole delle prime partite di campionato ma è uscita da
quella crisi avviata dai lucani, ha più nerbo difensivo e davanti inizia a
segnare tanto. L’occasione per servirgli il conto è unica. Non si devono neanche
dimenticare le parole di Auteri che dopo quella vittoria si dichiarava critico
perché la sua squadra aveva sbagliato tante situazioni in partita facendo il
fenomeno della situazione. Bisogna difendere e ripartire, segnare e continuare,
senza ritegno, come hanno fatto all’andata e come meritano adesso.
Il Matera in
settimana si è qualificato per la finale di Coppa Italia di Lega Pro contro il
Venezia (probabile prima classificata nel suo girone al termine del campionato)
e quest’accoppiamento porterà, visto il regolamento di qualificazione ai play
off, gli stessi lucani alla seconda fase con conseguente slittamento all’undicesimo
posto nel girone C quale ultimo utile alla partecipazione ai play off. La cosa
purtroppo non ci riguarda, vista la crisi di risultati attraversata.
Mancano dieci partite
e quelle da vincere sono segnate in rosso sul calendario, in casa contro
dirette concorrenti, ciò non toglie che vada cancellato al più presto quel
triste zero nella casella delle vittorie esterne e partita più “adatta” non
poteva capitare.
Detto della gara,
segnaliamo un movimento discutibile su un comunicato di inizio stagione
riguardante il regolamento della stagione sportiva di Lega Pro. A questo di cui
proponiamo anche il link (CLICCA QUI) sono state apportate alcune modifiche,
fatte con tanto di correzione a penna rossa in stile scolastico; solo per fare
un esempio, prima di trattare la modifica che più ci riguarda da vicino:
Seguita da quest’altra:
Insomma dopo queste,
stavolta con comunicato ufficiale, adesso hanno variato anche le date delle
semifinali play off in quanto lo stadio di Firenze nei giorni previsti risulta
impegnato da altri avvenimenti (calcio storico fiorentino). La modifica più
importante per noi è questa che segue, che va ad aggiustare una cavolata da Oscar.
Basta guardare i distacchi indicati in nero (e tutt’oggi riportati da quei siti
inutili che leggete riguardanti la Lega Pro) nel regolamento che riguarda la
mancata disputa delle gare di play out.
Ovviamente di ciò se
ne è accorto il nostro blog e, con la situazione precedente, ipotizzando una classifica
finale sulla base delle posizioni di oggi, del tipo Reggina 40, Catanzaro 39,
Akragas 32, Melfi 31, Vibonese ultima, pur arrivando prima delle altre, saremmo
stati costretti al play out contro il Melfi visto il distacco non superiore a
10 punti, mentre il Catanzaro sarebbe stato salvo per il distacco dall’Akragas superiore
ai 5 punti, con l’incredibile situazione della squadra siciliana
retrocessa direttamente pur avendo fatto più punti del Melfi!
Andrea Abodi
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Ora che la nostra
redazione sia una birreria artigianale non ci sono dubbi, che ad agosto però il
Consiglio Federale abbia potuto sottoscrivere un regolamento della Lega Pro del
genere ne fa dello stesso una bottega dal vino spunto. Come dicevamo le
correzioni, effettuate sullo stesso comunicato di agosto 2016, hanno portato ad
8 punti entrambi i distacchi ed ora si che anche la matematica pone al riparo
da quell’ipotesi che abbiamo proposto.
È un modo come un
altro per segnalare con quanta superficialità sia gestito un movimento
calcistico che muove interessi economici rilevanti e ancora tanta passione
popolare. La conferma del presidente federale, avvenuta in settimana, evidenzia
una volta in più come la politica sportiva metta in primo piano altre
motivazioni rispetto al merito. Quando si dice il pesce puzza dalla testa non
si sbaglia mai…
CONVOCATI
Sono ventitré i
calciatori convocati da Karel Zeman per la trasferta al “XXI Settembre – Franco
Sabato” di Matera. Ecco la lista completa.
Portieri: Licastro e
Sala.
Difensori: Cane,
Cucinotti, De Vito, Gianola, Kosnic, Lo, Maesano, Porcino, Possenti.
Centrocampisti:
Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone, Romanò.
Attaccanti:
Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Leonetti, Tommasone, Tripicchio.
MATERA-REGGINA SU IDDUSAPI
Domani sera il
resoconto della gara con analisi e pagelle, il tutto a modo nostro. Lunedì sera
invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”. Forza Reggina!
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