BOLOGNA
– Lo stadio che canta all'unisono la Marsigliese, poi gli inni nazionali di
Italia e Romania, quindi il minuto di silenzio. Anche il “Dall'Ara”, come tutti
gli stadi d'Europa, ha commemorato le vittime degli attentati di Parigi di
venerdì scorso. Poi la partita. Azzurri sotto all'8' per il gol di Stancu dopo
un pasticcio della difesa. L'Italia pareggia su rigore di Marchisio (55') per
il fallo di Grigore su Eder. Sorpasso al 66' col colpo di testa di Gabbiadini
su cross di Marchisio. Definitivo 2-2 di Andone (88').
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Antonio Conte pare abbia già scelto quattordici
calciatori che, salvo infortuni o clamorosi scadimenti di forma, saranno nella
lista. I portieri Buffon e Perin; i difensori Barzagli, Bonucci, Chiellini,
Darmian e De Sciglio; i centrocampisti Candreva, Florenzi, Marchisio, Parolo e Verratti;
gli attaccanti Eder e Pellè. Rimangono sette caselle e l’idea del commissario
tecnico è di portare due calciatori per ruoli.
Il
commissario tecnico Antonio Conte
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In porta
dipende da Sirigu: se a gennaio troverà una squadra per giocare andrà agli
Europei, sennò c’è un posto disponibile e Padelli parte in vantaggio.
In difesa
non ci sono fenomeni e gli juventini stanno faticando parecchie. Mancano anche
le alternative almeno che Rugani e Romagnoli non esplodano da qui a maggio,
osservati speciali Acerbi, Antonelli, Astori e De Silvestri.
A
centrocampo i nodi sono Pirlo e De Rossi. Se l’ex giocatore della Reggina
rimane negli Stati Uniti le porte dell’Europeo saranno chiuse per lui. De Rossi
invece dovrà offrire garanzie nella Roma sennò spazio ad altri. Sotto
osservazione ci sono Bertolacci, Bonaventura, Giaccherini e Montolivo.
Riteniamo assurdo non dare una possibilità a Simone Missiroli, saremo anche di
parte ma lui è il migliore di una squadra quinta in classifica.
Il
tricolore francese prima del calcio d’inizio
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In avanti
i nodi da sciogliere sono Insigne e Berardi: a Conte non è andato giù che
abbiano lasciato il ritiro per leggeri infortuni e li ha lasciati a casa.
Dovrebbe esserci posto per El Shaarawy, rischiano Zaza e Giovinco che giocano
poco (lo juventino gioca spezzoni, l’ex Empoli è in America ma lì il campionato
è fermo). Se recupera dalla pubalgia noi faremmo più di un pensiero a
Balotelli.
Il c.t. oggi ha dichiarato che, in questo momento, 4 o 5 squadre sono davanti a noi ma lavorando il gap si può colmare. Per questo pare abbia ottenuto l'anticipo della finale di Coppa Italia ad aprile in modo da avere già il 23 maggio (una settimana dopo la fine del campionato) i giocatori a Coverciano.
Il
rigore di Marchisio vale l’1-1
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Nonostante le dichiarazioni di Conte («se arriviamo in finale agli Europei potrei anche rimanere altri due anni») il nodo riguardante la panchina del prossimo biennio verrà sciolto tra marzo ed aprile. In quel periodo i club programmano la stagione successiva e l'attuale c.t. fa gola a Paris Saint Germain, Milan e... Juventus. Se non dovesse concretizzarsi un top club la disputa di un buon Europeo lo vedrebbe ancora sulla panchina azzurra. Altrimenti via alle alternative: noi vorremmo Ancelotti, Tavecchio pensa ad Alessandro Del Piero. Purtroppo.
LE PARTECIPANTI Con la disputa dei play-off, stasera, si è completato il quadro delle 24 squadre che disputeranno la fase finale (prima volta con così tante squadre) che si svolgerà in Francia dal 10 giugno al 10 luglio 2016. Ecco la lista: Francia (paese organizzatore), Albania, Austria, Belgio, Croazia, Eire, Galles, Germania, Inghilterra, Irlanda, Islanda, ITALIA, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina ed Ungheria. Il sorteggio dei sei gironi avverrà a Parigi sabato 12 dicembre.
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