giovedì 15 settembre 2016

TATTICAMENTE REGGINA-CATANIA 1-1

Rimessa laterale per il Catania, seguiamo i due giocatori dietro Porcino: Russotto seguito alle spalle da De Francesco inquadrato a metà

Russotto ha fatto finta di andare incontro alla rimessa e, poiché seguito, qui inizia la sua finta, ovviamente studiata col compagno che batte la rimessa

Adesso appare De Francesco alle sue spalle, Russotto fa il disinteressato, il compagno muove le mani come per dire si smarchi un altro. Purtroppo De Francesco si beve questa situazione ed anche lui pensa che la palla non vada più a Russotto

Questa è l’immagine che fa la differenza, Russotto parte mentre De Francesco non lo guarda più

Guarda il pallone, non l’avversario come si vede dall’inquadratura ristretta

Partito il lancio profondo con le mani, lo schema a due è svelato e siamo in ritardo anche perché Russotto, trattandosi di rimessa con le mani, può partire già alle spalle della difesa

Con la sua velocità mantiene il vantaggio acquisito in partenza e mette la palla in mezzo, Piscitella si lancia seguito da Cane, ormai c’è poco da fare, ci starebbe in teoria che il difensore anticipasse l’attaccante ma in queste situazioni è dura contenere il guizzo della punta che vede il gol, così come potrebbe starci una lettura anticipata del portiere che si butta trasversalmente ma è pura teoria, anche se vedremo qualcosa di simile dopo

Non accade nulla di tutto ciò e prendiamo un gol sostanzialmente per un gioco a due da rimessa laterale
*  *  *
La Reggina ha attaccato tanto, a volte non ha trovato il tiro perché arrivati lì si sbagliano scelte già analizzate in queste pagine. Chiameremo Oggiano no ed Oggiano si alcune azioni. Questa è tipica Oggiano no, rientra, attende l’avversario

Effettua un cross (abbiamo attaccanti di movimento e KZ aveva chiesto di non farne perché i difensori avrebbero avuto la meglio) che finisce fuori
*  *  *
Questo passaggio di Russotto per Piscitella è simile all'occasione del gol, l’anticipo dell’attaccante uguale ma stavolta il portiere anticipa il movimento

E salva tutto con una buona intuizione
*  *  *
Adesso c’è Oggiano si, finalmente, dopo una finta con l’altro piede, si porta avanti la palla col destro verso il fondo

Mette questa buona palla bassa ma trova la chiusura dei soliti difensori attenti del Catania
*  *  *
Quando si hanno in organico calciatori che da questa situazione abbastanza tranquilla, con Russotto che riceve palla ed ha la difesa davanti

Converge e la calcia sul palo lungo

Puoi soltanto sperare che non vada in gol

Questo è un corner che De Francesco, autore di una grande prestazione (tolta la distrazione su quella rimessa laterale), carico di effetto, con posizione del corpo e della gambe da manuale tanto che non vedevamo questa postura dai tempi di Baronio

La palla va a trovare Kosnic che attacca bene il primo palo ma non trova il gol. Ne faremo di gol in queste situazioni, come già successo a Fondi
*  *  *
Oggiano si: invece di tornare guarda avanti, Coralli si propone come al solito e lui imbuca dove c’è lo spazio

Ci arriva bene Coralli ma i loro difensori hanno qualità notevoli, seguono bene e si fanno trovare sempre pronti col piedone a coprire, anche questa è una situazione che ci porterà altri gol
*  *  *
Oggiano no, torna indietro

E tira da troppo lontano per impensierire il portiere
*  *  *
Il gol del pari nasce da questa prodezza di Coralli che tiene quel braccio alto per colpire di testa, con equilibrio in top spin tennistico, e far scorrere quel pallone sulla corsa di Bangu che poi realizza
© RIPRODUZIONE RISERVATA