lunedì 5 settembre 2016

TATTICAMENTE REGGINA-MESSINA

L’inizio partita e tutto il primo tempo è stato questo: la Reggina palla a terra che penetra nella zona difensiva avversaria, il Messina che non riesce a salire per interrompere le trame. Le occasioni da gol del primo tempo sono frutto del gioco per ciò che riguarda gli amaranto, mentre gli ospiti hanno cercato di sfruttare gli errori in fase di disimpegno commessi dai nostri. Qui Porcino si lancia sulla sinistra, come le ali di un tempo

Arriva fino in fondo per crossare, farlo da quella posizione è una scelta corretta perché pone gli attaccanti che vanno a saltare fronte alla porta. Il cross è di qualità perché cade giusto ma qui il difensore effettua un robusto tagliafuori, al limite del rigore, ma l’azione non finisce qui

Questo è l’atteggiamento vincente che decide la gara, sul cross di un attaccante c’erano gli altri due in area, adesso si vedono i tre centrocampisti come hanno accompagnato l’azione. Questo è il calcio, sono tutti lì in forcing, Bangu effettua un tiro-cross che per poco non va dentro

Ancora la Reggina che entra palla al piede nel cuore della retroguardia avversaria, qui c’è il gol se De Francesco la passa a Coralli

In questo preciso istante (Coralli detta il passaggio con le mani), il centrocampista amaranto invece sceglie di non rischiare e aspetta perché sa che la squadra segue

Dall’altra parte arriva Cane, terzino destro, che tira, palla deviata che per poco non va in gol

L’occasionissima per loro nasce, come dicevamo ieri da errori nostri, un contropiede che finisce così, Cane è distante dall’attaccante

Ma recupera dieci metri mentre l’avversario si prepara ad un probabile tiro decisivo

Palla a terra, Bangu evita l’avversario e punta, Coralli sempre nel mezzo tra i centrali, in pratica li tiene entrambi impegnati liberando lo spazio per Porcino

La Reggina è lucida e quest’azione è ben rifinita, si aspetta il momento giusto del passaggio, gol sfiorato d’un soffio sul tiro successivo di Porcino, con Coralli a pochi centimetri dal tap-in

Il secondo tempo inizia bene con questo stop a seguire, con palla alta, di De Francesco. Stop di destro

Assist sempre con lo stesso piede per l’attaccante che penetra

Porcino è a tu per tu col portiere che cerca di coprire lo specchio allargando disperatamente le braccia, lui sceglie di incrociare ed è preciso nell’angolo

Questa è l’occasione del secondo tempo, Sala chiude lo specchio con una spaccata ben visibile, il tiro di Pozzebon è sostanzialmente addosso ma il portiere è stato bravo

Questo è il fallo di mano del rigore, c’era anche in precedenza su Coralli non concesso, questo lo vede l’assistente

Il saluto al pubblico: capiamo che non essendoci i propri tifosi c’è poca voglia ma si dovrebbe per educazione, gli unici due che salutano sono il capitano Musacci ed il portiere Russo accanto, forse perché vicini alla terna, sicuramente più educati dei due attaccanti di biondo dipinti che avevano lanciato questa idea dopo la preannunciata vittoria. Resistiamo perché non c’erano i tifosi ma conosciamo tutti la sintesi ristretta ad una sola ‘ngiuria.
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