lunedì 17 ottobre 2016

TATTICAMENTE CASERTANA-REGGINA 2-2

Partiamo da questo pressing alto della Reggina con i tre attaccanti cerchiati in posizione e Botta che si alza sul portatore di palla che la passa dietro

Sul centrale arriva Bangu ma vedremo come la squadra non è stata coerente

Il semplice passaggio in avanti ci trova lunghi, con la linea difensiva troppo bassa e due centrocampisti usciti in pressing con De Francesco dietro. Quelle linee verdi che mostrano il buco in mezzo con uno che si chiama Zeman in panchina non si possono vedere

La difesa, come direbbe Pizzul, “rincula” e qui s’inceppano loro poiché gli attaccanti eseguono un movimento sbagliato che aiuta la difesa a chiudere

Il portatore di palla vira verso sinistra e qui gli lasciamo l’ultima opportunità ma siccome sta a testa bassa, non vede il compagno ed effettua un innocuo tiro-cross facile preda del portiere
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Il gol del primo vantaggio amaranto scaturisce da contropiede a seguito di cross avversario dalla sinistra

Il tocco avversario in posizione di precario equilibrio è sbagliato verso dietro

Porcino si lancia alla rincorsa partendo in svantaggio

S’impossessa della palla portandola sulla fascia

Qui è bravo lui perché sul raddoppio insiste e continua verso il fondo mentre Coralli si tiene esterno sul centrale

Adesso si nota perché sarà importante quest’azione, Porcino vede Coralli che taglia davanti al difensore ed effettua un cross al bacio

Qui Coralli appoggia in rete
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Il secondo vantaggio nasce da un errore in controllo di Oggiano su un lancio di Possenti

Ripartono loro ma Oggiano va a riconquistarsi il pallone con caparbietà

Quando si alza la testa per vedere cosa accade in giro non si sbaglia mai ed in questo caso vede il solito Porcino attaccare lo spazio

L’ala sinistra amaranto pur davanti non si lascia ingolosire dalla conclusione ma serve ancora bene quel pallone per l’accorrente Coralli

Che da lì fulmina il portiere
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Questa è la tipica azione da Reggina che fa tanto male agli avversari con Botta ad imbucare queste palle verticali, c’è Oggiano ma non solo…

Testa bassa di Oggiano che non vede l’inserimento di Bangu, dovrebbe lasciar scorrere quella palla

Invece la controlla, rientra verso il centro e tira, tutto sbagliato
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Arriviamo alle note più dolenti. Prodezza al contrario di Sala che per salvare un corner, su quella parabola partita dal limite, rimette in gioco tutto e tutti

Dopo il fattaccio scivola pure, insomma rimane la porta incustodita, cross sul secondo palo e subiamo un pari assurdo (1-1)
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La parte finale non necessita d’immagini, riguarda ciò che accade nel recupero. Siamo avanti 1-2 stiamo per vincere la prima in trasferta meritatamente, De Francesco va a terra e si tiene il volto, l’arbitro interrompe la loro azione fermando il gioco, mandandoli su tutte le furie. C’è qualche provocazione perché, dopo l’arbitro, qualcuno va a toccare De Francesco ma qui non riusciamo a non cascarci. È lo sfogo finale per una partita persa, dalle nostre parti diciamo “non la tengono”, lì noi dobbiamo essere accomodanti e lasciar fare all’arbitro. Invece ci prendiamo la questione e trasformiamo quel sussulto nervoso da inutile a motivazione per la parte restante di recupero. Perdiamo Kosnic espulso nel principio di mega rissa e paghiamo dazio subendo il pari proprio dove agisce lui, sarà squalificato e quindi perdiamo molto in fase difensiva. Errore d’inesperienza che deve far riflettere e crescere.
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