Nel basket lo
chiamano "mismatch" per indicare una situazione difensiva perdente in partenza,
Cane su Doumbia è stato questo sin dall’inizio come potete vedere dall’orologio
in alto. Giosa lo pesca alle spalle del difensore e siamo già in emergenza
Controlla dentro
l’area
E la mette bene
dietro per Costa Ferreira che è libero ma non riesce a concludere bene perché arriva
scoordinato su un pallone che in quella zona rimbalza male
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Il gol del Lecce
nasce da un tentativo di pressing alto ma fatto male
Il portiere la cede
a Cosenza che rinvia, il problema non è qui, il problema è sempre lo stesso,
nella linea dietro come vedremo
Sul rinvio De
Francesco la tocca, la palla s’impenna e viene colpita di testa in avanti,
attacco e centrocampo non sono seguiti coerentemente dalla linea difensiva
Che appare adesso
già dentro la nostra metà campo con Kosnic mentre loro continuano a girarla di
prima
Dopo che Pacilli, su
cui era uscito Possenti, passa il pallone appaiono Cane e Gianola che tengono in
gioco gli avversari, con la linea a metà campo tutto ciò non si sarebbe visto,
invece Marconi alle spalle di Kosnic può iniziare a galoppare senza badare al
fuorigioco
Su quest’altro
passaggio verso la fascia ci ritroviamo con una difesa malmessa che subisce
passivamente
Al momento del
tocco la posizione è regolare mentre noi siamo difensivamente inguardabili, con
Kosnic che sembra volerlo lasciare dietro, Gianola che si ferma mentre Cane è
più dietro ancora. Tre difensori, tre linee diverse
Il lancio non è
profondissimo e costringe l’attaccante al controllo, Kosnic può rientrare
E infatti lo
affianca
Solo che poi
inizia ad allontanarsi invece di stringere la marcatura
Quasi a sfidarlo
al tiro e infatti segna
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Cane su Doumbia,
spalle alla porta e sulla linea laterale
Se ne va come il
vento
E ci pone in
inferiorità numerica con Botta tra due
Avviene lo scambio
e da lì dietro ancora una volta non siamo saliti di reparto ma solo Gianola si
lancia in avanti
E viene facilmente
eliminato sulla corsa
Ci mettono una
pezza sia Botta che Kosnic, in area si crea un groviglio davanti a Sala dal
quale ne usciamo indenni
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Il gol di Coralli
nasce da un tamburello andato bene che si conclude con una prodezza: rinvio di
sala, Cosenza respinge di testa
La palla finisce
nella zona di Possenti che al volo la rimanda di là dove Coralli è in posizione
regolare
Questa è tutta
bravura dell’attaccante che segna perché esegue questo stop esemplare su lunga
palla da dietro, poi scavalca il portiere col pallonetto
Corner per loro
respinge di testa Botta, usciamo fino al limite, lo stesso Botta va al contrasto
Dal quale
l’avversario esce così, questa è una situazione individuale dove chi gioca
davanti alla difesa ha enormi responsabilità
* * *
Passaggio dentro e
subiamo ancora
Qui è bravo Sala
ad aiutare andando a contrastare Marconi che era pronto a metterla dentro
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Secondo gol del
Lecce, mentre si prepara al cross, dentro l’area Doumbia esegue il movimento
indicato con la freccia intorno a Cane che è fermo
Nella foto vengono
così e la partita per noi finisce in questo preciso momento, al 47’...
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Il numero odierno del "Tatticamente" è dedicato a Battista Missiroli che ieri ci ha lasciato. Un giorno ci disse: "Tu sui calci d'angolo non devi guardare solo quando parte la palla ma prima, vedere le marcature, i blocchi e capisci ciò che succede e chi perde le marcature". Quell'insegnamento lo trovate nella nostra tattica settimanalmente. Da tutti noi di Iddusapi le nostre più sentite condoglianze ai nostri amici Olga, Simone, Dalila e Giada.
Nella foto di Pino Diara in piedi da sinistra: Scoppa, Manzin, Labellarte, Spinelli, Missiroli, Tortora. Accosciati: Olivotto, Pianca, Rappa, Toscano, D'Astoli. L'abbiamo vista giocare con quest'undici: Tortora, Olivotto, D'Astoli, Missiroli, Scoppa, Spinelli, Rappa, Pianca, Labellarte, Manzin, Toscano. Era la Reggina della stagione 1977/78, Serie C Girone B, allenatore Angelillo (poi Sbano dopo l'esonero), presidente Matacena, uno delle prime Reggina viste con quelle meravigliose maglie amaranto che concluse il campionato al 3° posto. Ciao Battista, riposa in pace.
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Nella foto di Pino Diara in piedi da sinistra: Scoppa, Manzin, Labellarte, Spinelli, Missiroli, Tortora. Accosciati: Olivotto, Pianca, Rappa, Toscano, D'Astoli. L'abbiamo vista giocare con quest'undici: Tortora, Olivotto, D'Astoli, Missiroli, Scoppa, Spinelli, Rappa, Pianca, Labellarte, Manzin, Toscano. Era la Reggina della stagione 1977/78, Serie C Girone B, allenatore Angelillo (poi Sbano dopo l'esonero), presidente Matacena, uno delle prime Reggina viste con quelle meravigliose maglie amaranto che concluse il campionato al 3° posto. Ciao Battista, riposa in pace.
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