lunedì 30 marzo 2015

SALERNITANA-REGGINA 2-1

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lunedì 23 marzo 2015

REGGINA-MELFI 2-1

REGGIO CALABRIA – Seconda vittoria consecutiva per la Reggina che batte di rimonta il Melfi per 2-1. Non era mai successo in campionato di fare la doppietta. Ad otto partite dalla fine le possibilità di salvezza diretta sono ancora vive, anche se i sette punti di distacco dalla compagine lucana sono tanti. Sicuramente il play-out è alla portata di questa squadra, magari con quelli di fronte distanti oggi solo un punto (che rabbia aver perso entrambi i derby).

L’allenatore della Reggina Foti (anche se in panchina c’era Alberti) ha confermato il suo schema made in sciumara con questi uomini: Kovacsik tra i pali, Gallozzi e Benedetti difensori esterni, Ungaro difensore centrale, Di Lorenzo stopper, Cirillo libero, Maimone mediano di spinta, Armellino mezzala, Salandria regista, Viola ed Insigne punte. Il Melfi di Bitetto invece si è disposto con Perina in porta, Annoni e Pinna difensori esterni, Colella stopper, Di Filippo libero, Gallo mediano, Agnello ala tattica, Fella mezzala, Nappello regista, Caturano e Tortori punte.

L’inizio è lento, la prima occasione arriva al 17’ quando Salandria triangola con Insigne e calcia, Perina respinge ed a Viola manca il guizzo vincente. Al 31’ è pericoloso il Melfi su azione d’angolo, il colpo di testa dello smarcato Colella è bloccato da Kovacsik. Al 33’ ancora ospiti pericolosi sempre su angolo, Fella gira per Caturano che da due passi non trova la girata vincente. Gli amaranto (con maglia rossa, sottomaglia e calzettoni amaranto, pantaloncini bianchi) vanno a fiammate, Viola imbecca Insigne in posizione defilata, il tiro è sbilenco, Perina c’è. Nel recupero della prima frazione Salandria di prima mette Insigne davanti alla porta, superato Perina praticamente al limite, a porta vuota il tiro è lento e Di Filippo salva sulla linea schiantandosi contro il palo.

Ad inizio ripresa parte forte la Reggina, Insigne crossa per Viola che salta Perina e con la porta occupata da giocatori di movimento calcia incredibilmente fuori di destro. Al 58’ gli ospiti vanno in vantaggio: Fella crossa da sinistra, il solito disastroso Kovacsik esce ma si fa sfuggire il pallone dalle mani, Agnello spinge dentro a porta vuota. Al 62’ Armellino ha il pallone buono ma da sette metri calcia incredibilmente in Curva Nord. Entra Di Michele per Gallozzi, la Reggina a trazione anteriore trova il pareggio arriva al 65’: Maimone sfonda a destra e crossa, Armellino di testa la spinge dentro, 1-1. È un monologo amaranto, Balistreri rileva Viola all’81 e un minuto dopo Insigne si invola e salta l’intera difesa lucana ma calcia addosso al portiere in uscita. All’88’ Di Michele regala il match-point a Balistreri ma il centravanti calcia addosso a Perina in disperata uscita. Il gol è nell’aria ed arriva al 92’ quando Balistreri spizza un lancio dalle retrovie sui piedi di Di Michele che di prima intenzione manda la palla nell’angolo lontano: è il 2-1 che riaccende le speranze.

A fine partita, in conferenza stampa l’unico spunto degno di nota è proprio di David Di Michele: «Il nostro obiettivo è la salvezza senza passare dai play-out». Sabato, ore 16, allo stadio Arechi di Salerno il prossimo giro.
IDDUSAPI BY NIGHT

C’era uno pseudo opinionista che dagli schermi di Sky si permetteva di criticare gli altri allenatori. Poi è stato chiamato in panchina per la prima volta ed è riuscito a perdere in casa col Cittadella. Complimenti vivissimi a Christian Panucci, neo tecnico del Livorno.
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lunedì 16 marzo 2015

AVERSA NORMANNA-REGGINA 0-1

AVERSA – Reggina che si presenta al “Bisceglia” col classico 5-3-Foti da trasferta: Kovacsik tra i pali, Gallozzi e Benedetti difensori esterni, Di Lorenzo difensore centrale, Aronica stopper, Cirillo libero, Maimone mediano di raccordo, Armellino mezzala, Salandria regista, Viola ed Insigne punte.

Dopo 5’ Aronica è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto entra… Ungaro! In difesa è Di Lorenzo che fa a fare lo stopper col suocero di Foti difensore centrale. Al 15’ Geroni ci prova da fuori area, Kovacsik si fa sfuggire la sfera ma anticipa il possibile tap-in di Sassano. Partita moscia, si accende nel finale: al 43’ una punizione di Amelio scheggia il palo esterno, al 45’ Ungaro è ridicolo nel disimpegno, dalla rimessa laterale Mosciaro ci prova da fuori area ma Kovacsik plasticamente vola e manda in angolo.

Al 53’ l’episodio svolta: Benedetti lancia Insigne il cui cross è respinto col braccio da Magliocchetti: rigore. Tra le varie proteste si arriva al 55’ quando Viola dal dischetto spiazza Lagomarsini per il vantaggio amaranto. Marra inserisce De Luca e De Vena per Mosciaro e Capua, al 66’ Di Lorenzo si immola su Sassano poi sul tiro di De Luca è attento Kovacsik. Entra Masini per Viola al 67’. Al 79’ Gallozzi perde palla, il contropiede dell’Aversa porta al tiro Sassano ma Kovacsik è attento. Nel recupero c’è spazio per gli ingressi di Scognamillo per Catinali e l’esordio di Velardi al posto di Insigne.

Avevano promesso una vittoria mercoledì ed all’urlo di “Nui tenimm’ e palli” vittoria è stata! Oggi c’è da dire solo bravi, adesso vediamo come risponderà la città sabato pomeriggio nella sfida col Melfi.

NOVANTUNESIMO

Viola (Attaccante Reggina): «Sono contento per il gol realizzato ma sono ancor più felice per la vittoria. Grazie ai senatori, siamo un grande gruppo e lotteremo fino alla fine».

Insigne (Attaccante Reggina): «Vittoria importante, i rigori li alterniamo con Viola. A fine partita sono saltato addosso al Presidente Foti e credo di averlo infortunato!».

IDDUSAPI BY NIGHT

La contestazione dei tifosi amaranto in tribuna ha costretto il Presidente Foti a cambiare settore spostandosi, nel primo tempo, dall’altra parte del campo come si può vedere in foto. Nella ripresa il presidente è rimasto dietro la porta di Kovacsik, accanto al pullman.

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mercoledì 11 marzo 2015

REGGINA-VIGOR LAMEZIA 0-2

REGGIO CALABRIA – Anche la Vigor passa sulle macerie della Reggina. Schema della sciumara per la squadra amaranto. Al 10’ Vigor in vantaggio sugli sviluppi di una punizione di Improta, con Montella abile a buttarla dentro da due passi. Al 14’ Malerba anticipa Maimone su un preciso cross di Benedetti. Al 46’ scambio Di Lorenzo-Maimone-Di Lorenzo col diagonale del difensore fuori di poco. Tra il 56’ ed il 57’ Insigne accende la luce: prima tira fuori di poco poi innesca Masini che spara alto dall’area piccola. Al 68’ contropiede della Vigor, Malerba pesca Del Sante che al volo fredda Kovacsik: 0-2. L’ultimo sussulto è sempre degli ospiti con Scarsella che dribbla come manichini del negozio i difensori amaranto (specie uno, a caso) e calcia addosso a Kovacsik. Domenica si va ad Aversa, scontro diretto delicatissimo per le sorti di questo disgraziato campionato: mancano nove partite c'è ancora il tempo per dargli una spruzzata d'amaranto.

NOVANTUNESIMO

Foti: «Vinciamo ad Aversa e poi voglio 10.000 spettatori allo stadio. Sono qui con i giocatori per dire che siamo uniti e che ci salveremo. La colpa è anche di chi non ci aiuta». Sulla stessa lunghezza d’onda Belardi, Cirillo, Aronica e Di Michele. Il silenzio sarebbe stato d’oro.

Erra (All. Vigor Lamezia): «Una grande vittoria in uno stadio glorioso che ci avvicina alla salvezza».



IDDUSAPI BY NIGHT
 Un uccellino ci ha detto che il Presidente non avrebbe pagato la rata di circa 500mila euro all’Agenzia delle Entrate. Sarà vero? Ah saperlo…
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lunedì 9 marzo 2015

LUPA ROMA-REGGINA 3-1

APRILIA – Come previsto Reggina col 3-5-Foti. Storia trita e ritrita, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, il nulla si propaga sempre di più. La Reggina protesta al 22’ quando Insigne viene fermato al limite, poi Viola in area: Mei opta per la punizione ignorando il rigore, il tiro di Insigne va fuori. Al 37’ una punizione di Armellino è alzata in angolo da Rossi. Al 41’ Tulli buggera Cirillo, Kovacsik respinge, Di Lorenzo spazza. Al 2’ di recupero Di Lorenzo vuole fare Piqué, Raffaello lancia Tulli, 1-0. Al 57’ sugli sviluppi di un piazzato Cirillo tocca per Maimone: traversa. Al 69’ il pari amaranto, cross di Insigne, Frabotta sbaglia, Di Michele la appoggia dentro. Al 73’ punizione di Capodaglio, palo di Cascone e autogol di Kovacsik! Al 76’ su angolo di Benedetti, Armellino solo manda alto di testa. All’81’ Insigne perde palla a centrocampo, Capodaglio innesca Bariti che realizza il 3-1.

Nella serata di ieri si è sparsa la voce di un esonero di Alberti. Il tecnico fino a dopodomani rimarrà al suo posto. Dovesse andare male con la Vigor Lamezia la soluzione potrebbe essere la promozione di Giacomo Tedesco che, privo di patentino, potrebbe essere affiancato da Aldo Cerantola. La storia si ripete sempre: si prende un allenatore, alle prime due sconfitte gli viene cambiato il modulo, la conseguenza è l’esonero. Vedremo. In ogni caso Foti mollala!

NOVANTUNESIMO

Lillo Foti: «Oggi parlo solo io, il tecnico ed i giocatori non hanno titolo e diritto per parlare. Io mi vergogno, sto cercando di tenere in piedi la Reggina, lo faccio perché sono responsabile. La squadra è presuntuosa e supponente, pensa solo ai suoi diritti ma non ai suoi doveri. Sono io il responsabile di ciò».

LE FOTO DI FABRIZIO MATA'

























IDDUSAPI BY NIGHT

Il pensierino della sera è dedicato a Luca Colosimo, arbitro della sezione Aia di Torino morto ieri sera in un incidente stradale a pochi chilometri da casa dopo aver diretto Spal-Prato. Gli arbitri della Lega Pro a volte sono impresentabili, avevamo visto questo giovane direttore di gara in una partita di questo campionato e ci era piaciuto per come aveva diretto un match. La Gazzetta dello Sport oggi lo aveva premiato con un 7 in pagella, un voto che non ha avuto la fortuna di vedere. Ti sia lieve la terra Luca, condoglianze alla famiglia.

P.S.: Un grande in bocca al lupo anche a Federico Mattiello che ieri, durante Chievo-Roma, in uno scontro di gioco con Nainngolan ha riportato la frattura di tibia e perone. Forza Federico!

P.S. del P.S.: E' tornato Zeman.
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lunedì 2 marzo 2015

REGGINA-MATERA 2-3

FOTI
MOLLALA!

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