Da tutti noi di “Iddusapi” tanti
auguri di buone feste a voi ed alle vostre famiglie. Ci rivediamo nel 2016 più
agguerriti che mai!
giovedì 24 dicembre 2015
martedì 22 dicembre 2015
NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
Il Papa tra i ferrovieri della società amaranto
|
▬ Nicola Arena che entra e segna dopo due
minuti mentre noi non riusciamo a tirare in porta. Sì, era lui che creava il
problema alla manovra della squadra. Non il macchinista ed il capotreno. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA AL CUBO!
▬ Per mesi nel nostro “Iddusapi” della domenica
sera invece di scrivere il giorno giusto abbiamo scritto lunedì. Non sappiamo
nemmeno come fare ad insultarci, forse dovremmo fare come Oronzo Canà che, dopo
essere andato in Brasile per farsi togliere l’appendicite, iniziò a sputarsi da
solo.
NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬ Lunedì scorso Enrico Varriale ha chiuso così
il “Processo del Lunedì” su Rai 3: «Questa settimana la Rai trasmetterà tutte
le partite delle squadre italiane impegnate in Coppa Italia». NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬ Credeteci, sabato scorso abbiamo visto il
nostro testimonial, un NON GABBU E NON MARAVIGGHIA! chi camina.
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lunedì 21 dicembre 2015
TATTICAMENTE Reggio Calabria-Due Torri 0-0
Primo tempo di Asd
Reggio Calabria-Due Torri, la squadra di casa è in notevole imbarazzo poiché
non riesce a costruire e subisce iniziative e pressing avversario. Qui manca la
giusta lucidità ed un pallone che va allontanato di prima intenzione da D’Ambrosio
viene invece controllato in area, in alto Giacobbe visti gli eventi, si lancia
in pressing…
E, visto il tempo perso
per controllare quel pallone, trova l’impatto con il rinvio.
Scaraventa verso la
porta una sassata ravvicinata che per fortuna colpisce il palo interno e scorre
via, vista la partita questo episodio sarebbe stato decisivo.
* * *
Si va direttamente sul
finale, perché questo è il massimo che si è prodotto: un cross comodo per il
portiere si trasforma in occasione.
Il portiere mette una
palla a disposizione, Forgione è contrastato dall’avversario, in pratica si
trattengono a vicenda…
Nonostante ciò la palla
cade sul suo sinistro ma va alta.
*
* *
Questa immagine non
vuole proporre azioni e commenti calcistici, vuole soltanto evidenziare le
condizioni del terreno di gioco. Difficile giocare e siamo convinti, ciò però
non esclude dalla critica la squadra ed il motivo è semplice: il Due Torri,
nonostante il campo è riuscito, palla a terra, a creare calcio. Il campo disastroso
valeva anche per loro…
*
* *
Il calcio è fatto anche
di episodi e di giocatori che li sfruttano. Questa è l’immagine della punizione
di Arena a Siracusa contro il Rende. Abbiamo indicato palla, giocatore ed
incrocio dove finirà la palla. Ulteriori commenti appaiono superflui. Buon
Natale a tutti. Torneremo per la befana con tanto carbone a chi ha operato
questa scelta intelligentissima che ci ha portato a Foderaro (buon
centrocampista per la categoria) schierato in avanti e restituito una squadra peggiore
dopo il mercato che coerentemente col suo valore staziona, per punti
conquistati sul campo, a metà classifica in serie D!
*
* *
Si chiude così, con le
solite amarezze anche il 2015, non sappiamo cosa ci potrà riservare il nuovo
anno, sappiamo certamente cosa augurarci: una società diversa, una direzione
sportiva competente, una gestione tecnica adeguata, una squadra migliore.
REGGIO LO MERITA!
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domenica 20 dicembre 2015
sabato 19 dicembre 2015
Domani REGGIO CALABRIA-DUE TORRI
TANTI
AUGURI FILIPPO!
Per un
nostro caro amico oggi è un giorno speciale. Domani l’Asd Reggio Calabria sfida
il Due Torri alla fine di un anno da raccontare
Gabriele
Martino
|
Finito il mercato con queste operazioni: via otto giocatori e
presi quattro. I nomi li conoscete già, adesso interessa più che altro vedere
come si comporterà la squadra e che tipo d’impatto avrà sul pubblico la
settimana appena trascorsa. È sempre in atto la campagna dei mini-abbonamenti
che, con quel crediamoci a fare da slogan, dovrebbe coinvolgere la gente e
portare, a differenza della prima partita della mini-serie, al risultato della
vittoria casalinga. Alcuni credono ci si sia rafforzati, il calcio è bello
anche per questo ma a sentire (solo alcuni minuti) un programma radiofonico,
sponsor del DGS, sarebbero andati via gli scarsi e presi quelli buoni. Ma
quindi i Mautone, Riva ecc., portati dal DGS e giudicati giocatori di alto livello
all’epoca? Complimenti per la difesa! Veramente pensate che la gente sia così
rimbambita da potergli raccontare tutto e il contrario di tutto? Rimane la
solita scommessa: se si arriva prima siamo pronti a dare i meriti, altrimenti
speriamo che arrivi presto giugno e si possa assistere a qualcosa di diverso.
Nicola
Arena
|
Le prime tre del girone hanno effettuato solo alcuni
movimenti, parliamo di Siracusa, Cavese e Frattese. Il Siracusa, dopo la gara
persa a Lamezia in malo modo, ha sostituito Crocetti e Mascara con Arena (oggi in gol) e
Gallon, per noi, migliorando in maniera esponenziale. La Cavese è andata a
prendere, per rinforzare la squadra, un altro giocatore che ci aveva
favorevolmente impressionato a Roccella, cioè, Criniti, italo-argentino dal
piede mancino educatissimo. La Frattese ha aggiunto nel suo organico Aliperta,
ex Hinterreggio, arrivato dalla Cavese. Razionalmente il primo posto, dopo il
mercato, appare sempre più lontano. Forse anche la Frattese ci rimane davanti e,
per i valori visti sin qui, c’è sa assistere alla prova del Due Torri per
capire se possiamo mirare al quarto posto.
Il
“Granillo” oggi
|
Stamattina al “Granillo” ha giocato il sindaco in una partita
di beneficienza che ha coinvolto gli amministratori locali, gli avvocati, i
commercialisti ed i consulenti del lavoro. Hanno partecipato alcune scuole,
tutti contenti e soddisfatti con incasso devoluto in beneficienza. Domani però si
gioca una partita di campionato, tempistica perfetta, ed il terreno di gioco,
già malandato di suo, probabilmente ne soffrirà ulteriormente, dopo questo mini
torneo di quattro ore, probabilmente da gibboso sarà diventato quasi in terra
battuta, stile Roland Garros.
Nick
Scali
|
Per l’ultimo “Iddusapi Prima” dell’anno vogliamo regalare ai
nostri affezionati lettori una risposta sull’argomento più misterioso
dell’anno: parliamo della vicenda australiana. Se ne sono dette tante, noi che
ci abbiamo creduto, dopo alcuni mesi crediamo di conoscere il motivo. Niente di
particolare se pensiamo che la motivazione della conclusione negativa della
trattativa era stata rivelata a mezze frasi dai protagonisti della vicenda.
Scali era arrivato a Reggio con tutte le intenzioni di rilevare la Reggina,
forte di un rapporto solido e di fiducia con Foti; persone care a lui vicine,
in senso stretto e geografico (quindi non intermediari della trattativa o
consulenti), glielo hanno vivamente sconsigliato. Foti godrà pure di tante
attestati positivi, come dice lui, nel resto d’Italia, probabilmente anche in
Australia ma a pochi chilometri da Reggio no!
Ciciretti
|
L’ultima partita del 2015 inevitabilmente porta tante
riflessioni sull’anno trascorso, ferite ancora sanguinanti ma anche ricordi
indelebili come la vittoria dei due derby salvezza. In quest’immagine inedita
ritroviamo un mito di quell’avventura, questo è l’approdo a Reggio prima della
gara d’andata del play-out, il derby successivo alle famose dichiarazioni di
gennaio su Ciciretti dopo la partita finita 4-1 per loro. Sembra ripensarci,
come a dire: ma non è che adesso va male e si ricordano tutti? Nooo…
La
tifoseria del Due Torri
|
Il Due Torri lo scorso anno ha ottenuto il settimo posto in
campionato e miglior difesa di tutta Italia con soli sette gol subiti nel
girone di ritorno. Quest’anno sono quarti in classifica e fino ad oggi hanno
subito solo otto reti in quindici gare, ma di cui sei prese in due partite. Un
miracolo calcistico per un paesino, Piraino in provincia di Messina, di quasi
4000 abitanti.
Antonio
Venuto
|
Hanno un budget
limitatissimo, sopravvivono solo grazie alla passione ed ai sacrifici dei
dirigenti che si autotassano per permettergli di andare avanti. Lo staff, ad
esempio, è composto solo da un preparatore dei portieri e da un massaggiatore
part time. L’allenatore fa da DS, DG, allenatore in seconda e preparatore
atletico, parliamo di Antonio Venuto, esperto in questa categorie perché ha allenato
Orlandina, S. Agata, Villafranca; a Milazzo ha disputato uno spareggio per la
C2, perso contro l’Avellino; è stato con la Primavera della Reggina, nella
stagione di Breda sostituito da Gregucci, sperava di essere coinvolto ma si
richiamò nuovamente Breda (la Reggina si salvò). Poi l’Hinterreggio, i playout
persi e la retrocessione che gli ha fatto prendere un anno di pausa.
Filippo
Lopresti
|
Intanto stasera festeggiamo il mezzo secolo di vita
spericolata del nostro amico e speaker Filippo Lopresti, l’immagine racconta
tutto di lui: un compagnone, con la passione della musica, tifosissimo della Reggina
cui auguriamo di poter raccontare di nuovo, dalla sua cabina di trasmissione,
una squadra vincente in categorie adeguate.
* * *
Francesco
Cozza
|
Sono venti i convocati di Francesco Cozza per la sfida di domani
col Due Torri, fischio d’inizio al “Granillo” alle ore 14,30. Ecco la lista.
▬ Portieri: Licastro (’95), Ventrella (’96)
▬ Difensori: Baccillieri (’98), Cane, Carrozza
(’99), Cucinotti, De Bode, Maesano (’96)
▬ Centrocampisti: Corso, D’Ambrosio (’97), Foderaro,
Forgione, Lavrendi, Mangiola (’97), Roselli
▬ Attaccanti: Bramucci (’96), De Marco (’96),
Oggiano, Silvestri (’99), Zampaglione
Domani sera su “Iddusapi” il resoconto della partita, le
pagelle, i risultati e la classifica della 19ª giornata del girone I della
Serie D. Lunedì invece entreremo nelle viscere della partita con il nostro
seguitissimo “Tatticamente”. Non mancate!
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venerdì 18 dicembre 2015
IDDUSAPI BY NIGHT
Nicola
Arena
|
Come vi avevamo annunciato l’altro
ieri, Nicola Arena è andato al Siracusa. Formerà una coppia da sogno, per la
categoria, insieme a Mattia Gallon. Interessanti le dichiarazioni rese dall’ex
calciatore amaranto al sito della società aretusea: «Sono contento della mia
scelta, a Reggio la situazione non era delle migliori, quindi ho accettato
questa nuova sfida. C’è la possibilità di vincere il campionato e darò il
massimo per contribuire ai successi della mia nuova squadra».
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giovedì 17 dicembre 2015
DIFFICOLTA' OGGETTIVE BY NIGHT
Lillo Foti
|
Come al solito Lillo Foti
non si smentisce. Nell’ultimo giorno di mercato non ha concluso nessuna
operazione lasciando la squadra monca. Le altre si sono rinforzate (il Siracusa
con Gallon, la Cavese con Criniti per dirne due…) mentre noi siamo senza difensori
centrali (De Bode escluso), con un solo terzino sinistro, senza un vice Tiboni,
con le altre squadre che hanno gli «under migliori dei nostri». Tutto come
sempre. Come dite? Non c’è più Lillo Foti?
Chiamiamo Vasco in nostro soccorso
va, e va bene così…
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mercoledì 16 dicembre 2015
IDDUSAPI BY NIGHT
“Tatticamente” dopo Reggio Calabria-Marsala
|
Ne avevamo parlato nel “Tatticamente”
subito dopo la gara col Marsala. La prestazione dell’attaccante Mattia Gallon
ci aveva lasciato davvero a bocca aperta.
“Iddusapi Prima” di Agropoli-Reggio Calabria
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Abbiamo rincarato la dose nell’immediata
vigilia della gara di Agropoli ed oggi ecco la degna conclusione, direttamente
dal sito ufficiale della società siciliana: “Lo Sport Club Marsala 1912
comunica che l’attaccante Mattia Gallon, classe ’92, ha deciso di non
continuare la sua avventura in maglia azzurra. Dopo aver tentato inutilmente di
farlo desistere dal suo intento, la Società ha dovuto prendere atto della
volontà del calciatore e questo pomeriggio ha perfezionato il suo trasferimento
al Città di Siracusa”.
Inoltre i rumors di mercato danno quasi in conclusione
la trattativa che porterebbe anche Nicola Arena tra le file degli aretusei. Il
tandem Gallon-Arena per vincere il campionato. Dovesse succedere qualcuno a
Reggio dovrebbe andare a nascondersi.
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martedì 15 dicembre 2015
NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
Il selfie dei giocatori
dell’Asd Reggio Calabria sul pullman del ritorno
(Foto
tratta dal profilo Facebook ufficiale della
squadra amaranto)
|
▬
Non ce la possono fare! È
bastato vincere fuori casa col Gelbison (non con il Manchester United) ed ecco
che puntuale è arrivato il selfie sul pullman del ritorno. Queste cose portano
male, se proprio volete farvi il selfie fatelo di ritorno dalla trasferta col
Due Torri, l’ultima giornata, dopo aver vinto il campionato. Abbiamo vinto,
siamo sesti a otto punti dalla prima, che c’è da festeggiare? NON GABBU E NON MARAVIGGHIA AL CUBO!
▬
Onestamente ci mancavano
le perle del “Corriere dello Sport-Stadio” in materia di formazioni con under
sconclusionati, sconfitte prima ancora di scendere in campo. Domenica c’erano
Licastro, Maesano, Brunetti e Carrozza. Due ’95, un ’96 ed un ’99. I ’96, come
ben sapete, devono essere due. Non cia poti fari. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
Roberto Stellone, ex
calciatore della Reggina, attuale tecnico del Frosinone era stato chiaro alla
vigilia della gara di Palermo: «Voglio 10 punti nelle prossime quattro
partite!». Palermo-Frosinone 4-1. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
Sabato c’è stato il
sorteggio dei gironi agli Europei. Francesca Fanuele, al Tg La7, ha parlato del
Belgio: «È al primo posto nel ranking Figa». NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
Esilaranti le
dichiarazioni a fine partita di allenatore e Direttore Generale Sportivo
dell’Asd Reggio Calabria. Il tecnico: «Primo tempo è stato equilibrato, non
abbiamo giocato male. Nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere». Il DGS:
«Nel primo tempo abbiamo giocato male, nel secondo siamo stati autoritari». NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
Sabato scorso, dopopartita
Serie B, in collegamento ci sono Marco Baroni (tecnico del Novara) e Serse
Cosmi (allenatore del Trapani). Diletta Leotta chiede a Cosmi se vuole
recapitare un messaggio a Baroni in vista dell’imminente sfida del prossimo
turno. Cosmi ammicca e sorride: «A noi va bene il pareggio!». Risultato finale:
Novara 4, Trapani 1. NON
GABBU E NON MARAVIGGHIA!
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lunedì 14 dicembre 2015
TATTICAMENTE Gelbison-Reggio Calabria 0-2
Vittoria sul campo del Gelbison per due a zero, partita
equilibrata che vive due sussulti nel primo tempo: un colpo di testa di Tiboni
finisce sul palo e poi si crea una mischia clamorosa con mezza squadra ospite e
mezza squadra di casa a contendersi un pallone nell’area piccola, la spuntano
loro, rinvio e palla nella nostra metà campo. Non si capisce perché Ventrella
sia andato così avanti (al solito) perché c’è la copertura sull’attaccante da
parte di D’Ambrosio, come indicato nell’immagine. Questo è il suo rinvio, ovviamente
pessimo…
La palla finisce proprio dove non deve, centrale e sui piedi
dell’altro avversario che avanzava. Situazione incredibile, sullo zero a zero,
dopo aver sfiorato il gol.
Questo è il tiro da metà campo, l’immagine di Ventrella che
corre spalle al campo verso la porta rappresenta bene una circostanza che
avrebbe compromesso partita, campionato e molto di più. Quando nel pre-partita
mostravamo preoccupazione anche per questa facile trasferta, i motivi son
questi qui, chissà cosa si sarebbe detto e scritto. È andata di lusso!
* * *
Il gol di De Bode nella ripresa. Corner battuto bene da
Foderaro, il difensore evidentemente conosce le capacità in area avversaria del
difensore amaranto e si attacca a lui sin da prima del cross.
Quando parte il cross, continua a tenerlo ma De Bode in
questi casi è immarcabile e col fisico riesce a cambiare traiettoria sfilando
dietro l’avversario.
Arriva il pallone e De Bode ha messo l’avversario in
condizione di non saltare (perché ha pensato soltanto a lui e poco alla palla
mentre qui bisogna fare due cose contemporaneamente quando difendi), come si
può notare lui si inarca per colpire con lo stacco giusto, l’altro rimane lì
ormai escluso dal gioco, bel gol.
* * *
Dopo arriva un brutto errore individuale (questo sì) del
nuovo arrivo Cane. Siamo sulla sua fascia (ieri giocava a sinistra), rimessa
laterale battuta dal suo uomo (deve marcarlo) sull’attaccante marcato da
Brunetti, saremmo due contro due ma arriva un pericolo poco dopo.
Si crea una situazione di due contro uno, Cane in ritardo si
accorge di cosa è successo, Brunetti è in mezzo e l’avversario sfila dentro
l’area dopo un ottimo controllo. In partenza se Cane mette il corpo davanti
tutto questo non si vede.
Il tiro per poco non va dentro col portiere che non avrebbe
potuto far nulla, attenzione a queste distrazioni.
* * *
Gol del raddoppio a fine gara: bello l’assist di Lavrendi che
pesca Zampaglione defilato che aspetta quella palla.
Il tiro è di quelli giusti: basso ad incrociare e
forte. Bene, bravo, bis.
* * *
Ultimo episodio della gara è un rosso per Brunetti che, come
si vede bene, scalcia per probabili motivi futili col destro l’avversario in
malo modo.
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domenica 13 dicembre 2015
sabato 12 dicembre 2015
Domani GELBISON-REGGIO CALABRIA
I DUE
FUORICLASSE
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico
Gabriele Martino
|
Oggi presentiamo la trasferta contro
l’Asd Gelbison (dal nome del monte appunto Gelbison o Monte Sacro), squadra di
Vallo della Lucania (poco più di 6.500 abitanti, uno dei quali ieri ha vinto
500.000 euro al “gratta e vinci”), nel Cilento ad una ottantina di chilometri a
sud di Salerno. La squadra locale è in zona retrocessione, sotto di dieci punti
in graduatoria rispetto all’Asd Reggio Calabria. In teoria, sulla carta, non
dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo ma siccome ne abbiamo già viste di
tutti i colori andiamo cauti anche perché non mancano i motivi per farlo.
Dopo molte giornate ci si è liberati di molti
elementi e ne sono arrivati tre. Procediamo per gradi, il primo della lista
(per importanza) è Arena ovvero il goleador della squadra. La sua cessione ci
risultava scontata da tempo, da quando si sono iniziati a lanciare all’ambiente
segnali di poco impegno, svogliatezza del calciatore e, usando un termine che è
stato molto in voga, “corpo estraneo”, sapevamo che l’addio era scritto. Il
giusto tempo di cottura e via. Non è una novità qui da noi addossare le colpe a
qualcuno per ottenere ciò che si vuole, cioè, non pagare più un certo ingaggio.
Chi ha la bontà di seguirci da tempo sa
bene che non è nostra abitudine idolatrare calciatori, per ragioni obiettive
vista l’evoluzione del calcio verso il business e per mancanza di casi concreti
di atleti capaci di trasmettere certi sentimenti. Il caso di Arena è
emblematico poiché stiamo parlando di un giocatore (di valore per la D) cui si
è affidata sempre la palla e sostanzialmente gli si è detto fai tu perché
altrimenti non sappiamo cosa fare. Un riferimento per tutte le volte che si è
messa palla a terra, o meglio si è abbozzato un attacco, è diventato, agli
occhi di tanti per colpa sua, un oggetto misterioso fuori contesto da mandare
via. Non ci strappiamo i capelli, il
calciatore avrà avuto le sue difficoltà ma quando si manda via anche Riva,
altro elemento cardine della squadra, che proprio adesso stava entrando in
condizione, allora non c’è bisogno di ulteriori analisi. Bollati come deludenti
entrambi soprattutto in relazione a quello che avrebbero dovuto dare in più
visto il nome.
Ecco che allora visto il nome partiamo
dal fuoriclasse in regia per composizione dell’organico che abbiamo: Gabriele
Martino. Tolto Tiboni, utile alla squadra ma poco incline alle marcature (e lo
sapevamo dall’estate, noi qui abbiamo fatto la media gol, cioè, 3 all’anno, in
dieci anni di carriera) il nulla, da Ventrella in avanti tutte le sue scelte sono
state sbagliate.
Francesco Cozza
|
Fuoriclasse numero due: Francesco Cozza.
Ha avuto 14 (quattordici) giorni di tempo per preparare e poi pareggiare una
partita col Noto e far vedere nient’altro che il lancio lungo per Tiboni! Si
dirà che il campo non permetteva altro, infatti nei campi in sintetico invece
abbiamo sciorinato da favola.
Dopo i movimenti di mercato, di cui parleremo,
contro il Gelbison, per le regole degli under, che a Reggio da testoni non
abbiamo capito, loro, i fuoriclasse, dovranno schierare Ventrella se mandano in
panchina Maesano!
In sintesi, ad oggi: via D’Angelo,
Condomitti, Pescatore, Dentice, Arena, Riva, Russo e probabilmente alcuni che
giocheranno domani; dentro Cane, Forgione e Foderaro. Dunque tre elementi in
entrata, onesti giocatori di D, tra cui il più forte ci è sembrato proprio l’ex
Palmese Foderaro che però ha trentaquattro anni compiuti. Un puntello del
genere può avere soltanto un senso, visto che l’investimento non esiste in
questo caso, cioè, rincorrere un risultato in questo campionato. Abbiamo
tentato di proporre qualcosa di diverso anche noi, cercando di essere
costruttivi (Gallon), ma evidentemente non siamo in grado di capire determinati
meccanismi oppure il calcio è un’altra cosa.
Mimmo Praticò
|
Finiti i fuoriclasse rimangono i
dirigenti che hanno lanciato la campagna dei mini-abbonamenti di tre gare con
l’invito a credere alla rimonta e poche ore dopo il solito risultato deludente
cosa hanno fatto? Rivoluzione! Ma non partendo da chi sta gestendo la squadra,
come logica vorrebbe e risultati imporrebbero, ma dagli interpreti scelti e
schierati dai due fuoriclasse a loro volta scelti dai dirigenti in avvio. Sbagliare
è umano, perseverare diabolico. Ciò che si sta vedendo è in linea con le
dichiarazioni, ovviamente non condivise da questo spazio, del presidente: campionato
dignitoso, non vogliamo illudere nessuno, prima si sfoltisce la rosa poi gli
acquisti. Tutto ciò che stiamo sentendo, dagli altri, e purtroppo non si sta
verificando, è l’opposto: Reggio ha il dovere di lottare per il vertice, crediamoci,
rinforzeremo la squadra.
Ultima riflessione riguarda la Reggina:
ha fatto ricorso avverso la penalizzazione di otto punti, potrebbe essere tranquillamente
una questione di principio ma in più segnaliamo che quasi contemporaneamente,
in questi giorni, è stato tolto dal sito internet il logo che era apparso tempo
fa “Casa S.Agata” in luogo del vecchio che adesso è ritornato. Due indizi non
fanno una prova, quando arriveremo a tre eventualmente vi terremo aggiornati…
* * *
Uno scorcio del “Giovanni Morra” di Vallo della
Lucania
|
Sono ventidue i convocati (tre dalla
Juniores) del tecnico Francesco Cozza per la trasferta sul sintetico di Vallo
della Lucania contro il Gelbison (inizio ore 14,30). Di seguito la lista.
▬ Portieri: Licastro (’95), Ventrella (’96)
▬ Difensori: Baccillieri (’98), Brunetti (’95), Cane, Carrozza
(’99), Cucinotti, De Bode, Maesano (’96)
▬ Centrocampisti: Corso, D’Ambrosio (’97), Foderaro,
Forgione, Lavrendi, Mangiola (’97), Roselli
▬ Attaccanti: Bramucci (’96), Ciccone (’97), De Marco (’96),
Silvestri (’99), Tiboni, Zampaglione
Domani sera, come sempre, su Iddusapi il
giornalino con il resoconto della partita, interviste, pagelle, risultati e
classifiche per sapere tutto ma proprio tutto sull’Asd Reggio Calabria e sul
campionato di Serie D. Lunedì invece spazio per il nostro seguitissimo “Tatticamente”
per entrare dentro le viscere della partita. Non mancate!
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venerdì 11 dicembre 2015
IDDUSAPI BY NIGHT
giovedì 10 dicembre 2015
IDDUSAPI BY NIGHT
Cane e Forgione col presidente Praticò e Foderaro
(Foto tratte dal profilo Facebook dell’Asd
Reggio Calabria)
|
Oggi
l’Asd Reggio Calabria ha piazzato i primi tre colpi in entrata dopo i primi
quattro in uscita. Sono andati via D’Angelo, Pescatore, Dentice e Condomitti,
oggi sono arrivati Marco Cane (svincolato dalla Lupa Roma), Cosimo Forgione da
Bagnara (ex Marsala) e Marco Foderaro (dalla Palmese). Tutti e tre sono abili e
arruolabili per domenica. Vedremo cosa succederà…
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mercoledì 9 dicembre 2015
NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
La pseudo esultanza di Cedric
Gondo della Ternana
|
▬
Ma quasi nel 2016 si può
giocare su un terreno di gioco come quello visto domenica? Speriamo lo sistemi
Babbo Natale e lo rifinisca la Befana per quando arriverà l’Aversa Normanna. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
Intervista su Sky Sport 24
a Giuseppe Bruscolotti, ex numero 2 del Napoli di Maradona, chiuse la sua
carriera vincendo il primo Scudetto dei partenopei, giocava da terzino destro,
a Napoli lo considerano semplicemente “il capitano”. Peccato che nella
didascalia del tg diretto da Caressa ci fosse scritto “ex centrocampista”. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
L’ha toccata piano Paolo Maldini,
in un’intervista rilasciata al grande Giorgio Porrà su Sky: «Quando c’ero io
come giocatore abbiamo vinto perché c’era una grande squadra e un progetto ben
preciso. Ma soprattutto c’era anche la certezza e il rispetto dei ruoli. Ho
giocato tanto nel Milan ma mi ha sempre caratterizzato l’indipendenza del mio
pensiero. So benissimo che è molto più facile dire alle persone a cui vuoi bene
che sono brave e belle, ma è molto più utile dire le cose come stanno». A
qualcuno, qui dalle nostre parti, dovrebbero fischiare le orecchie. Ma si sa,
nella città dalla lingua penzolante, i “nemici” sono quelli che non lisciano. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
Sempre sabato scorso su
Sky, minuti finali di Torino-Roma, il telecronista Andrea Marinozzi chiede al
90’ a Claudio Onofri di scegliere il migliore in campo. L’ex allenatore chiede
un minuto per pensarci poi emette la sentenza: «La Roma sta vincendo ma non ha
preso gol fin qui, quindi premio Manolas». Passa davvero poco, lancio in area,
si avventa Belotti e viene steso. Da Chi? Ma certo, proprio lui, Manolas! Si
potrebbe discutere del fatto che fosse fallo ma, come diceva Fascetti,
difensore scivoloso difensore pericoloso. L’1-1 dal dischetto di Maxi Lopez è
la degna conclusione per Onofri. NON
GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬
In questi due giorni è
andata in scena la Serie B, il posticipo di ieri trasmesso da Sky è stato
Brescia-Pescara. Al commento tecnico Carlo Muraro che, al momento dell’uscita dal
campo di Embalo, ha commentato così: «Ci ha mostrato corsa in velocità». Eh? NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
▬ Caos nella birreria
artigianale che ospita la redazione di “Iddusapi”. Una delle colonne portanti
ha deciso di prendersi le ferie e ha lasciato gli altri praticamente da soli a
dover gestire giornalino, tattica e rubrichette varie. Cu Gelbison nui non
facimu nenti, anzi viri mi vai a Vallo della Lucania. NON GABBU E NON MARAVIGGHIA!
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lunedì 7 dicembre 2015
TATTICAMENTE Reggio Calabria-Noto 1-1
Al fischio d’inizio Cozza schiera la squadra col
classico 4-3-3 mentre Cacciola propone il 5-3-2, anche a Noto un marchio di
fabbrica.
* * *
Il Noto non rischia nulla e trova il vantaggio con
Assenzio al 19’. Il gol nasce dal rinvio del portiere Perla.
La palla viaggia precisa verso Mosciaro con Cucinotti
che gli è vicino.
Mosciaro prende il tempo al difensore con assoluta
semplicità. L’attaccante mette una mano sul difensore (che a sua volta aveva
allungato la mano per “sentire” la posizione dell’avversario) impedendogli di
fatto di staccare. Attaccante furbissimo, difensore pollo perché questa
situazione ieri si è vista parecchie volte. Può capitare che un avversario
riesca ad anticiparti una volta ma se lo fa sempre allora c’è qualcosa che
davvero non va. Nel frattempo De Bode era scalato dietro dando un occhio a
Caruso e coprendo lo spazio alle spalle di Cucinotti. Nel riquadro possiamo notare
l’errata posizione di Carrozza che dovrebbe stare dove si trova Assenzio.
Ecco come Mosciaro colpisce ed anticipa di mestiere
Cucinotti. Intanto Assenzio inizia il suo scatto.
La palla colpita da Mosciaro va verso il centro
dell’area di rigore, De Bode fa finta di intervenire ma si abbassa e va ad
impattare contro Caruso, bloccandolo di fatto. Però, mentre il numero 5 fa il
suo, Assenzio sta scattando verso la porta e Carrozza è sempre dal lato
sbagliato.
La frittata è fatta, Assenzio va verso il pallone e
Carrozza è tagliato fuori. A quel punto per il numero 8 ospite è facile superare
Licastro.
* * *
Qualche minuto dopo aver subito il gol Cozza ha
invertito le posizioni di Arena e Bramucci. Ma anche cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.
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Il cambio del 40’, esce Arena ed entra Zampaglione. È
un cambio sbagliato perché in campo l’unico capace di saltare l’uomo nell’Asd è
proprio il numero 10 e contro una squadra chiusa è proprio quello che serve.
Cozza, nella circostanza, emula Colomba in Reggina-Napoli quando levò proprio
l’attuale mister amaranto che la prese malissimo e filò sbraitando verso gli
spogliatoi.
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L’entrata di Walter Cozza, numero 10 del Noto (che
caso!) è scomposta e con la gamba alta: solo punizione, nessun cartellino.
Lavrendi prova a calciare ma si fa male, per fortuna si è trattato di una forte
contusione senza nessuna rottura. Eupalla, la Dea del Pallone, ha punito Ciccio
Cozza perché, dopo aver levato Arena, l’unico capace di buttarsi negli spazi
per aprire la difesa avversaria era proprio il capitano amaranto. Era così
difficile aspettare la fine del primo tempo per valutare la prestazione di
Arena?
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Ad inizio ripresa Cozza ha cambiato ancora
il modo di stare in campo della squadra spostando Bramucci dietro le due punte
Zampaglione ed Arena. Al posto di Lavrendi c’è Mangiola con Roselli che diventa
la mezzala destra.
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Il rigore del pareggio, il cross di Roselli, il
mani/fianco di Assenzio. Probabilmente l’arbitro ha valutato il braccio
comunque largo.
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Al 75’, per l’assalto finale, è entrato anche Russo per
Carrozza con Mangiola spostato nel ruolo di terzino sinistro. È un 4-2-4 puro.
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L’Asd Reggio Calabria, grazie al guizzo del singolo, ha
avuto la possibilità di vincere la partita. Qui Maesano punta Assenzio e lo
salta netto e mette in mezzo di sinistra, praticamente di punta. In area si può
notare che è praticamente un tre contro tre.
Zampaglione fa un movimento ad L portandosi dietro il
difensore e liberando lo spazio per Tiboni alle sue spalle. Il centravanti si
lancia e anche lui si porta l’uomo dietro. Russo ha il difensore alle spalle (è
messo come Carrozza nell’occasione del gol ospite).
La palla passa ma Russo prova a stopparla invece di
tentare una deviazione verso la porta. Perde così un tempo di gioco, quello che
permette al difensore di contrastarlo ed al portiere di uscire.
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